GENOVA - Spesso è difficile prevedere le scelte di Massimiliano Allegri alla vigilia di una partita, figurarsi a quasi un mese di distanza. La conferma della difesa a tre contro il Genoa, dopo che la Juventus l’aveva utilizzata martedì con l’Atletico, spinge però comunque a chiedersi se il tecnico confermerà l’assetto nelle partite dopo la sosta e soprattutto se lo farà mercoledì 10 aprile all’Amsterdam Arena, nell’andata dei quarti di finale di Champions contro l’Ajax. Prima di riflettere sulla risposta è bene tener presenti un paio considerazioni. Intanto cambia molto se il centrale di destra è Emre Can come con l’Atletico oppure Caceres, come ieri. Non per una questione di valore, ma di caratteristiche: Can è un centrocampista, Caceres (o Rugani, o Barzagli, o De Sciglio) è un difensore. E l’apporto del tedesco alla fase di costruzione (prioritaria contro l’Atletico asserragliato nella propria metà campo) è sicuramente superiore rispetto a quello che possono dare gli altri candidati a quel ruolo. L’altro fattore da tener presente è che, quando difende, la Juventus lo fa sempre con il 4-4-2: nei rari momenti in cui l’Atletico ha tenuto l’iniziativa, Emre Can si alzava mentre Cancelo e Spinazzola si abbassavano. Il tedesco faceva il difensore quando era la squadra bianconera ad attaccare: per impostare o per garantire, con Bonucci e Chiellini, la copertura su Morata e Griezmann. Ieri a Genova, proprio per le diverse caratteristiche, Caceres si allargava a destra e Alex Sandro si abbassava a sinistra quando il Genoa manteneva il controllo del pallone.