
INVIATO A LISBONA - Stadio Da Luz, primo piano. L'ufficio di Manuel Rui Costa affaccia sul campo del Benfica. L'ex numero 10 di Fiorentina e Milan, che dal 2008 è il ds del club biancorosso, ha 47 anni, ma è ancora asciutto come quando dispensava assist a Batistuta e Shevchenko... «Mi tengo in forma con le partite delle leggende, questo weekend sarò protagonista col Milan. Il club rossonero e la Fiorentina sono sempre nel mio cuore». Rui Costa alla domenica potrebbe tranquillamente vedere le partite del Benfica e le magie del gioiellino Felix dalla propria scrivania. «Preferisco gustarmelo dalla tribuna. E in allenamento. E' un 19enne fantastico». In Italia Felix è stato associato alla Juventus e a Cristiano Ronaldo. «Qualcuno lo ha definito anche il mio erede. O il nuovo Kaká. La verità è che Felix è solo Felix. Possiede un senso del gioco straordinario e ha una capacità rara: sa indovinare in anticipo quello che accadrà davanti alla porta. E' un numero 10 moderno, una seconda punta con un notevole senso del gol, ha segnato 10 reti in campionato».


