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TORINO - C’è un’altra partita tra Juventus e Ajax: iniziata mesi prima di quella che dopodomani alla Johan Cruijff Arena darà inizio al quarto di finale di Champions, quasi certamente destinata a continuare dopo che la sfida sul campo si sarà chiusa, il 16 aprile all’Allianz Stadium. E’ la partita tra i dirigenti bianconeri e quelli biancorossi, capitanati da Fabio Paratici, responsabile dell’area sportiva della Juventus e Marc Overmars, direttore sportivo dell’Ajax.
OCCHIO AL BARÇA - Le due partite hanno in comune il fatto che Matthijs De Ligt si troverà sotto attacco in entrambe, anche se l’assalto sul mercato, in corso da tempo, sarà sicuramente più piacevole da fronteggiare (che lo accolga o lo respinga) di quello da parte degli attaccanti di Massimiliano Allegri. Tra quegli attaccanti ce ne sarà probabilmente uno (a gara in corso o dall’inizio, ne parliamo a pagina 2) che avrebbe potuto incrociarsi con De Ligt anche nella partita del mercato: Moise Kean. Avrebbe potuto, perché l’idea di un inserimento del ragazzo dei record nella trattativa è ormai tramontata (perché l’Ajax non voleva concedere il diritto di riacquisto) e tornerebbe attuale solo se la Juventus e Mino Raiola non trovassero l’accordo per rinnovare il contratto di Kean che allora andrebbe ceduto per non perderlo gratis tra un anno. Ma è una possibilità remota: la società bianconera è decisa a blindare la rivelazione dell’anno e fiduciosa di riuscirci.