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TORINO - Una corsa a due, tra chi molla per primo. Leonardo Bonucci e Cristiano Ronaldo sono gli infaticabili in casa Juventus, tra campionato, Champions League e rispettive Nazionali. Il capitano bianconero non ha ancora saltato un solo match dei quindici che gli ha proposto l’inizio di stagione: le otto giornate di Serie A, le tre della fase a gironi in Europa e le quattro con l’Italia, per un totale di 15, con 1.262 minuti accumulati. Subito dopo ecco CR7, con una partita in meno campionato, la trasferta di Brescia saltata a causa di un affaticamento muscolare. Eppure, anche con un match in meno, il portoghese pressa il centrale, visto che i minuti disputati sono stati finora 1.249. Segue sul podio, e non può essere un caso, Miralem Pjanic: 15 le partite, come Bonucci, e 1.230 i minuti complessivi.
L’ASSE PORTANTE - Facile dire: non è un caso. I tre giocatori in questione rappresentano infatti l’ideale architrave della squadra disegnata da Maurizio Sarri: Bonucci leader della difesa, dove ha ereditato la fascia da capitano dall’infortunato Giorgio Chiellini; Pjanic, regista del gioco, all’inseguimento dei 150 colpi a partita chiesti dall’allenatore; Ronaldo, il campione chiamato là davanti a decidere le partite. Dei tre, unicamente il bosniaco non ha completato tutti i match. Sempre e solo 90’ per Bonucci e Ronaldo nella Juventus su due fronti finora aperti, come capitato a Matthjis De Ligt. L’olandese, poi, ha saputo fare meglio di chi lo precede perché, alle partite intere in Serie A e Champions ha aggiunto anche le quattro contro l’Olanda: un totale di 13 per 1.170 minuti.
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