Prendere meno gol ma senza arroccarsi in difesa
Sarri, dunque, dedicherà energie a profusione- approfittando d’un buon periodo privo di turni infrasettimanali - per sistemare certi meccanismi e, soprattutto, insistere su alcuni concetti da inculcare nelle teste dei bianconeri. Già perché meno gol, Sarri, non li vuole prendere in virtù d’una Juventus più coperta e arroccata in fase di non possesso palla. Bensì li vuole prendere in virtù d’una Juventus più aggressiva e arrembante, che continui ad aggredire gli avversari anche - ad esempio - quando si è in vantaggio, evitando l’ormai classico corto circuito che si creava ultimamente subito dopo un gol segnato.
Non sarà facile e non sarà immediato, questa sorta di lavaggio del cervello, ma sarà inevitabile per dare un senso alla rivoluzione tattica Sarriana che pure in Europa ha già fatto vedere cose interessantissime e ha fornito incredibili dimostrazioni di forza e di potenza.