NUMERI E TESTA - Una prestazione di cui il tecnico aveva criticato soprattutto l’aspetto mentale. Ed è quello il fattore che gli dà maggiormente da pensare. Dato che viene fuori anche dai numeri, come i 16 dei 21 gol subiti in campionato arrivati quando la squadra era in vantaggio: «Aver subito la maggior parte dei gol in vantaggio può essere un segnale di una tendenza inconscia a rilassarsi. Nell’ultimo periodo sembrava un problema superato, ma c’è sicuramente qualcosa da migliorare. Si può alzare il livello di attenzione con delle esercitazioni, ma non è facile quando si tratta di reazioni più mentali che fisiche o tattiche». Quanto ai gol subiti, uno a partita in campionato, Sarri riflette, ma senza sconforto: «Preoccupato non sono, ma tutto deve farci riflettere. Le statistiche sono una conferma a quello che vedi. I numeri non sono preoccupanti perché il percorso a livello di risultati è buono, anche se tutti abbiamo la sensazione di poter fare meglio a livello di continuità. Ci sono solo delle partite preoccupanti, con la Lazio in Supercoppa e a Napoli, e tutte e due sono arrivate alla fine di un ciclo di impegni: non so se è un caso o no, perché è successo due volte, ma dobbiamo pensarci».