La speranza è l’ultima a morire e Juventus e Barcellona confidano ancora in un ripensamento di Arthur. Nessuno si illude. Ma siccome una piccola possibilità esiste sempre, tanto alla Continassa quanto al Camp Nou non hanno ancora archiviato il discorso. Se da un lato le diplomazie continuano il pressing sul 23enne centrocampista brasiliano, divenuto l’uomo chiave dell’operazione allargata con Miralem Pjanic e Mattia De Sciglio, dall’altro i due club hanno cominciato a ragionare su un possibile piano B. Un compromesso alternativo ad Arthur, per il quale ci sarebbero già tutti gli ok a parte il suo, da realizzare sempre entro il 30 giugno.