Si è fatto sentire da capitano negli spogliatoi, assieme agli altri senatori, come avete letto nella pagina a fianco. E si farà sentire ancora, ma non potrà tenere alta la tensione della Juventus in campo neppure dopodomani contro l’Atalanta, Giorgio Chiellini. Il capitano continua il suo processo di recupero della forma dopo gli acciacchi accusati durante la ripresa degli allenamenti successiva alla sospensione per il Covid-19. Una sospensione che per lui si era aggiunta ai mesi di inattività causati dalla rottura del crociato del ginocchio destro accusata a fine agosto, dalla quale aveva appena fatto in tempo a rientrare prima della sosta forzata per la pandemia. Praticamente nove mesi di stop che hanno inevitabilmente lasciato un po’ di ruggine, mostratasi attraverso alcuni fastidi muscolari emersi alla ripresa degli allenamenti. Nulla di grave e tutto ormai alle spalle, ma è d’obbligo il massimo della prudenza: troppo prezioso il capitano per rischiare di perderlo di nuovo in una stagione così concentrata e in cui si intravede già la Champions all’orizzonte. Così anche contro l’Atalanta Chiellini andrà in panchina, da dove potrebbe eventualmente fare il suo debutto post Covid a partita in corso.