© Marco Canoniero
Crollo Juve in tutti i sensi. Dopo la pesante sconfitta rimediata in casa contro la Fiorentina, i bianconeri si leccano le ferite e iniziano a fare qualche bilancio. Impossibile non dare un'occhiata alla classifica dell'anno passato e notare subito la grande differenza di punti collezionati. Ben undici in meno rispetto alla scorsa stagione, quando sulla panchina c'era Maurizio Sarri.
Milan, momento d'oro
La crisi vissuta dai bianconeri fa da contraltare al momento d'oro dell'attuale capolista. Il Milan, oltre ad essere l'unica squadra ancora imbattuta in questa stagione nei cinque maggiori campionati europei (con un bilancio di 9 vittorie e 4 pareggi), è anche quella che ha fatto il salto più grande rispetto alla stagione 2019-2020. Allora aveva 14 punti, oggi guarda tutti dall'alto a 31. Il calcolo non è difficile: 17 i punti di differenza con l'anno passato, quando Stefano Pioli era subentrato da qualche mese a Giampaolo sulla panchina rossonera.
Le altre big
Tra le altre big, fa peggio anche l'Inter, che ha 4 punti in meno rispetto allo scorso campionato (34 contro 30) ma anche la Lazio, a -6 dopo tredici partite giocate (27 punti nel 19-20, 21 nel 20-21). Non va così male alla Roma, che l'anno scorso aveva 25 punti e quest'anno 24; l'Atalanta (22 contro 21 al netto di 12 partite in campionato). Nonostante il periodo complicato, il Napoli colleziona 5 punti in più con una partita in meno rispetto alle altre (19 lo scorso anno dopo 12 gare, 24 oggi).