TORINO - Se c’è un momento in cui conviene essere un po’ più ottimisti sul rientro a pieno regime di Paulo Dybala, eccolo qui. È l’attimo giusto per ricominciare a sognare nel ricordo delle migliori espressioni di Joya ammirate nel corso dell’ultimo quinquennio e con la ragionevole speranza che l’impatto dell’argentino torni ad essere dominante quanto prima. Ieri mattina l’attaccante s’è sciroppato quasi tutta la seduta svolta alla Continassa - quella riservata, naturalmente, a chi non è stato impegnato sabato - a suon di esercitazioni tattiche, possessi e partitella finale, confermando l’auspicio espresso da Andrea Pirlo nel post Roma: "Speriamo ci sia, negli allenamenti sta crescendo, spero si possa allenare un po’ con noi in modo da averlo a disposizione al più presto".
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Coppa Italia
Ecco perché dopo aver assistito di persona alle ultime esibizioni dei campioni d’Italia dalla tribuna dello Stadium (c’era anche a Reggio Emilia per festeggiare la Supercoppa strappata al Napoli), sostenendo i compagni come un tifoso vero privilegiato per il fatto di poter vedere la sua squadra dal vivo, Dybala dovrebbe accomodarsi in panchina domani sera in occasione del ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. Non si tratterà semplicemente di un cambio di postazione: sarà come un nuovo inizio e, visti i tempi che corrono e gli impegni che si susseguono uno dopo l’altro, un’opportunità unica per tornare a sentirsi decisivo. [...]
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