Juve, Chiellini: Pirlo? Paratici e Nedved hanno parlato, punto

Il capitano bianconero dal ritiro della Nazionale: “La squadra non ha fatto come si sperava quest’anno, ma il problema non è del tecnico”
Juve, Chiellini: Pirlo? Paratici e Nedved hanno parlato, punto© Claudio Villa/Getty Images

La conferenza stampa della Nazionale, per Giorgio Chiellini, è servita anche per parlare del momento della Juve. Anche se non si è sbottonato poi così tanto, dato che giovedì sera l’Italia di Mancini è attesa dal primo impegno contro l’Irlanda del Nord. “La squadra non ha fatto come si sperava quest'anno, ma il problema è generale, non di Pirlo - ha detto da Coverciano il capitano - Non credo di dovere rispondere più che altro perché ci sono domande sulle nazionali. Hanno parlato in maniera esaustiva sia Nedved che Paratici dopo la partita. Credo abbiano chiarito le cose”.

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Chiellini: “Irlanda del Nord da non sottovalutare”

Non rischiamo di sottovalutare la partita, ci siamo scottati anni fa, sappiamo l'importanza della partita in sé - ha proseguito sull’esordio nelle qualificazioni mondiali - Non puoi sbagliare, non sono preoccupato dell'approccio dal punto di vista mentale, gigioneggiando troppo. È una partita da vincere e giocare, anche se non sarà semplice per molti motivi. C'è una squadra diametralmente opposta rispetto alle nostre caratteristiche. Se riescono a imbrigliarci un po' sono pericolosi. Dal punto di vista tecnico non è facile, mentalmente siamo maturi”.

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Chiellini: “La Nazionale ti rigenera”

"Io c'ero alla prima di Nations League contro la Polonia, vivere questo ambiente ti dà molto, a prescindere dal momento della Juventus. Tutti i giocatori vogliono andare in Nazionale, l'ambiente è magico, stare qui ti rigenera. Non ci vediamo da tanti mesi, un po' di ruggine ci sarà. Domenica hanno giocato quasi tutti, lunedì era didattica in campo. Magari ci può stare la ruggine".

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Chiellini e le 100 presenze di Bonucci

È bello veder crescere questo gruppo, se pensiamo alla squadra sta crescendo molto. La cosa più bella che ho visto in questi due anni abbondanti è stata la nostra intercambiabilità. La squadra ha sempre fatto bene, vuol dire che quando si lavora c'è un'idea di fondo comune che viene assimilata. Poi ci sono giocatori cardine, importanti. Ma sono mancati tutti, Verratti, Jorginho, Bonucci, la squadra è sempre andata avanti, è la cosa più bella. Le 100 presenze di Leo? Io sono stato tutto l'anno fuori, per cui è già un capitano della Nazionale e della Juventus".

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Chiellini: “Ora vedo tanta luce”

Un momento più preoccupante di questo? Ne ho vissuti peggiori, ora vedo tanta luce”. Sulla lettera di Prandelli: “Mi è dispiaciuto, già le parole post Benevento non mi erano piaciute, avevo già percepito il disagio. È molto sensibile, erano parole sentite che venivano da dentro. Mi dispiace, non conosco i motivi, posso immaginare che questi due anni abbiano contribuito, ho mandato un messaggio con un abbraccio per la persona e per gli anni in cui abbiamo lavorato insieme. Sentire quelle parole fa male a tutti, noi che lo abbiamo conosciuto e anche a voi".

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Chiellini: “Questa Nazionale mi farà impazzire”

Sono arrivate persone come Locatelli, Pessina, Bastoni...Questa Nazionale mi farà impazzire al quadriennio 22-26 con i ragazzi che diventeranno uomini. C'è grande potenzialità e voglia di confrontarsi: abbiamo assaggiato l'Olanda nella Nations League con due ottime partite, ad Amsterdam soprattutto. A Bergamo abbiamo fatto cambiare modo di giocare all'Olanda e non è scontato, fa capire il rispetto che c'è. Poi vedremo a giugno, perché in questo incastro non ci sono stati test match come negli altri anni".

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La conferenza stampa della Nazionale, per Giorgio Chiellini, è servita anche per parlare del momento della Juve. Anche se non si è sbottonato poi così tanto, dato che giovedì sera l’Italia di Mancini è attesa dal primo impegno contro l’Irlanda del Nord. “La squadra non ha fatto come si sperava quest'anno, ma il problema è generale, non di Pirlo - ha detto da Coverciano il capitano - Non credo di dovere rispondere più che altro perché ci sono domande sulle nazionali. Hanno parlato in maniera esaustiva sia Nedved che Paratici dopo la partita. Credo abbiano chiarito le cose”.

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