Arthur ieri mattina era al JMedical per le visite mediche
Finita la stagione, il brasiliano ha lavorato per provare a venire a capo della situazione, i segnali erano però contrastanti. Fino a quando dal suo entourage hanno smentito l’ipotesi di un intervento chirurgico a luglio: Arthur si sarebbe regolarmente presentato al raduno e solo in un secondo tempo, dopo aver verificato la condizione sul campo, si sarebbe valutata l’ipotesi di una operazione (con un uno stop previsto di due mesi). Così il centrocampista ha fatto parte del gruppo convocato ieri mattina per le visite al Jmedical. Bermuda e t-shirt, si è concesso a lungo al rito dei tifosi: foto, selfie, magliette da firmare. E quando uno dei sostenitori gli ha chiesto: «Resti?». Lui ha risposto: «Sì». Una permanenza con un doppio obiettivo. Per prima cosa, capire se la calcificazione sia una scomoda compagna di viaggio, da eliminare in maniera drastica. E, per seconda cosa, convincere Massimiliano Allegri di poter essere utile alla Juventus. Quello centrale è il reparto maggiormente sotto osservazione, dopo le fatiche vissute con Andrea Pirlo. Arthur non rientra nei parametri ideali del nuovo-vecchio tecnico: proverà a fargli cambiare idea.