TORINO - Buongiorno Galeone, facciamo gli auguri ad Allegri?
«Certo! E glieli farò anche al telefono con mia moglie perché ci tiene anche lei».
Che giocatore gli regalerebbe?
«Vlahovic o Jorginho. Con Locatelli, Jorginh e Rabiot in mezzo vincerebbe lo Scudetto con la sigaretta in bocca».
È probabile che il vero regalo sia proprio Locatelli, che ne pensa?
«Sarebbe un bel regalo e penso che la Juve lo prenderà. Al Milan mi sembrava lo avessero esaltato troppo, invece nel Sassuolo ha fatto miglioramenti enormi e può farne ancora: ma è già di ottimo livello. Una di quelle mezzali che piacciono ad Allegri perché sanno inserirsi»
Non a caso ha chiesto almeno 10 gol a Rabiot e McKennie...
«Questa forse è una delle cose che Max ha appreso da me: alle mezzali, come lui e Gasperini, chiedevo 10 gol a campionato. Rabiot ha tutte le qualità per farli. Quattro-cinque anni fa prometteva veramente il mondo, non ha ancora espresso il suo potenziale. Ha tutto: tecnica, fisico, corsa. Deve solo allenarsi un po’ con Max».
Con Locatelli e Rabiot potrebbe esserci Pjanic invece di Jorginho: bene comunque?
«Sarebbe un’ottima soluzione. Ma bisogna muoversi: per ora tutti hanno fatto un mercato di allenatori più che di calciatori».
E la Juve con Allegri che colpo ha fatto?
«È stata la dimostrazione che avevano sbagliato a mandarlo via, ma sono stati bravi a capire l’errore. E Max ha rinunciato ad altro, si vede che tutti e due avevano voglia di ritrovarsi. L’ho trovato molto felice del ritorno e lo sono anche io, che pure ero stato il primo a consigliargli di andarsene. Anche se per ora la Juve non mi piace».
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