Juve, Kean si scalda per il derby 

L’azzurro, entrato solo nel finale contro il Chelsea, si candida come arma anti Toro. Da valutare le condizioni di Rabiot, uscito in anticipo in Coppa: pronto McKennie
Juve, Kean si scalda per il derby © www.imagephotoagency.it

TORINO - Dalla Champions al derby. Dopo il Chelsea, sotto con il Toro. La Juventus si tuffa subito sulla gara di sabato in casa dei granata. Una partita tanto sentita quanto importante per dare continuità agli ultimi due successi in campionato (Spezia e Sampdoria) e continuare la risalita prima della sosta per le nazionali in programma a partire dalla prossima settimana. Massimiliano Allegri ha fissato il primo bilancio stagionale a novembre, quindi dopo la prossima pausa, ma vista la partenza a rilento la Juventus non si può permettere altri passi falsi per rientrare in fretta nella lotta per lo Scudetto. Ecco perché, al netto delle condizioni dei giocatori impiegati ieri sera contro il Chelsea (a partire da Rabiot, che nella ripresa ha chiesto il cambio), il Conte Max limiterà al massimo le rotazioni.

Kean vede il derby

Un cambio, quasi certamente, ci sarà in attacco. Moise Kean, entrato soltanto nel finale in Champions (al suo posto Bernardeschi nel ruolo di falso 9), si candida per partire dal primo minuto. Per l’ex Everton e Psg, che si è sbloccato contro lo Spezia, il derby contro il Toro ha un sapore particolare. Il 21enne attaccante azzurro è nato a Vercelli, è cresciuto ad Asti e da bambino ha giocato per qualche anno nel vivaio granata prima del passaggio in bianconero, a 11 anni. Da quel momento Kean, a suon di gol, è diventato il ragazzo dei record delle giovanili della Juventus. E di timbri, Moise, ne ha messi parecchi nelle sfide contro il Toro. Allegri spera che il ragazzo si ripeta sabato, contro la formazione di Ivan Juric. Il peso dell’attacco, a meno di nuove “allegrate”, probabilmente ricadrà su Kean (...)

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