Allegri e i prossimi obiettivi della Juve
Uno snodo lungo un mese, in cui la Juventus è entrata con il piglio dei tempi migliori, anche se il tecnico si schermisce nel sentir parlare di “Juve di Allegri”. E non si accontenta di quanto visto finora. «Mi viene da sorridere. Io ho dei giocatori bravi a disposizione, alcuni all’inizio non li conoscevo e un po’ di tempo è servito. Siamo migliorati nello spirito e nel trovare il piacere di difendere, ora dobbiamo farlo negli ultimi 30 metri, trovando più lucidità. I risultati intanto aiutano, perché fanno crescere l’autostima che ti aiuta nei momenti topici, quando la palla comincia a pesare. Ecco perché dobbiamo rimanere agganciati fino al momento giusto, quando le cose cambieranno sicuramente». Da marzo in poi, quando Allegri vuole una Juventus in corsa su tutti fronti e con un’idea ben precisa in testa: «L’ambizione deve essere sempre massimale». Quella di alzare al cielo trofei.