La Juve cerca il bomber, Dybala i bianconeri: vincere è un obbligo

La crisi dell’attacco spinge il club a scandagliare il mercato: intanto Allegri spera che Morata e la Joya ritrovino la porta e la continuità di rendimento
La Juve cerca il bomber, Dybala i bianconeri: vincere è un obbligo© ANSA

TORINO - In fin dei conti il calcio si riduce ad una questione semplice e basilare: tocca buttarla dentro, ‘sta benedetta palla. Sennò non si va da nessuna parte. E quest’anno, in casa Juventus, si fa una certa fatica a riuscire nell’impresa. Lo dicono i dati, così come lo dice il tecnico Massimiliano Allegri (che per l’appunto proprio i dati cita). Uno su tutti, il rapporto tra le occasioni create e le reti realizzate. Un rapporto disarmante al punto da disinnescare all’origine qualsivoglia riflessione o elucubrazione più composita, articolata, pomposa: «Non si tratta di guarire oppure di avere più o meno spazi in Champions o in campionato. E’ la percentuale in fase realizzativa che è nettamente al di sotto della media. Bisogna essere più lucidi e più cattivi. Facciamo un gol ogni cinque occasioni: è poco». Sono appena 2 i gol messi a segno dai bianconeri finora in Serie A: vale a dire il bottino più magro delle squadre che occupano la parte sinistra della classifica. Milan, Napoli e Atalanta oscillano invece tra quota 34 e 35. L’Inter è addirittura a quota 39. Altri due dati emblematici. Considerazione numero uno: i 22 gol di cui sopra la Juventus li realizza a fronte di 77 tiri in porta: mica di meno, rispetto a quelli delle altre squadre (Atalanta 77, Milan 73, Napoli 83). Considerazione numero 2: di quei 22 gol, appena 10 sono stati messi a segno da attaccanti.

Dybala, i numeri della stagione

Ci sta, insomma, che sia proprio verso gli attaccanti che si guardi con un p’ di disappunto. Classifica dei marcatori della Serie A alla mano: Paulo Dybala 5 reti, Alvaro Morata 3, Moise Kean 2, Kaio Jorge 0. Vien da sé che l’unico che sta facendo la sua parte (e forse anche di più) è Paulo Dybala: nonostante qualche infortunio che ne ha condizionato la continuità, il numero 10 è tornato a viaggiare ai ritmi dei suoi tempi migliori (pre era Ronaldo, per intenderci). Considerando anche le Coppe, infatti, è a quota 8 sigilli in 1.177 minuti. Più 4 assist (e ha colpito per ben tre volte, in Serie A, pali o traverse). Unendo questi dati alla grande mole di lavoro di Dybala, si può dedurre che non siano imputabili a lui le difficoltà realizzative dei bianconeri. E infatti, non è un caso, la Juventus ha già fatto il possibile per blindarlo e costruire attorno a lui il proprio futuro: il vecchio contratto scadrà a giugno ma il nuovo è già bell’e pronto da siglare e annuciare (quinquennale da 10 euro e passa a stagione, in caso di rendimento all’altezza e titoli raggiunti).

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