© Claudio Zamagni
Contro il Cagliari la Juventus dovrà avere la stessa mentalità messa in campo a Bologna: cinismo e concretezza per evitare di perdere altri punti contro le piccole, stop inattesi che stanno condizionando la classifica. Ma anche la formazione dovrebbe essere in gran parte riconfermata, al netto delle condizioni fisiche di alcuni giocatori. Primo fra tutti Luca Pellegrini, uscito dal Dall’Ara dopo un’ora a causa di un problema muscolare: ieri il terzino non è stato sottoposto ad alcun esame radiografico al polpaccio e le sue condizioni erano in netto miglioramento. Sarà Massimiliano Allegri a valutare se riproporlo sulla corsia sinistra della difesa anche contro il Cagliari, considerando comunque che ci sono Alex Sandro e Mattia De Sciglio pronti a sostituirlo. Proprio perché si tratta dell’ultima gara prima della sosta, il tecnico livornese non vorrà rischiarlo con il pericolo di perderlo per un periodo più lungo. Il medesimo ragionamento vale per Paulo Dybala e Giorgio Chiellini: i due infortunati, non convocati per Bologna, stanno bene, ma dovrebbero saltare anche Cagliari per tornare al meglio con l’anno nuovo. Una prudenza doverosa visti i tanti acciacchi che hanno inciso sulla loro stagione e, nel caso della Joya, la forzatura di schierarlo a Venezia dove ha subito lo stesso infortunio patito tre giorni prima in Champions contro il Malmoe. In difesa, davanti a Szczesny, dovrebbe così agire ancora la coppia Bonucci-De Ligt, sugli esterni Cuadrado-Alex Sandro con l’incognita Pellegrini e l’alternativa De Sciglio.
Il rientro
A centrocampo dovrebbe tornare titolare Manuel Locatelli: la scorsa settimana ha avuto qualche problema fisico (gastroenterite) e sabato a Bologna non era al top così Allegri l’ha mandato in campo soltanto nell’ultima mezz’ora. Adesso invece si è del tutto ristabilito e può tornare dal primo minuto. Ai suoi fianchi è ballottaggio a tre - Rabiot, McKennie e Bentancur - per due maglie da titolare. L’alternativa Arthur sembra meno calda visto che il brasiliano non ha brillato a Bologna. In attacco sono blindatissimi Alvaro Morata e Federico Bernardeschi.
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