Juve, emergenza con il Benfica: Locatelli ko, Rabiot a rischio

I due centrocampisti saltano la Salernitana. Corsa contro il tempo per il francese
Juve, emergenza con il Benfica: Locatelli ko, Rabiot a rischio

TORINO - Doppia tegola per Massimiliano Allegri che, sul fronte infortuni, non ha davvero pace: per la sfida di stasera contro la Salernitana deve rinunciare sia a Manuel Locatelli, che ha un affaticamento muscolare, sia ad Adrien Rabiot, già reduce da una botta alla caviglia che lo aveva costretto a saltare la Fiorentina e ora alle prese con alcuni problemi emersi dopo la sfida di Champions League contro il Psg. Due centrocampisti in meno in un colpo solo. Ma la vera e propria emergenza sarà mercoledì in Coppa: l’azzurro sarà sicuramente fuori anche contro il Benfica, ma a rischio c’è pure il francese che sta facendo una corsa contro il tempo per recuperare. Le parole del tecnico livornese in conferenza stampa avevano fatto già presagire nulla di buono per l’azzurro: «Si è fermato e non posso rischiarlo, vediamo di valutarlo nei prossimi giorni».

Locatelli verso il Monza

Locatelli proverà a recuperare per la trasferta di domenica prossima contro il Monza. Mentre dagli ambienti della Nazionale francese, dove si monitorano i giocatori in vista delle imminenti convocazioni per gli impegni di settembre, filtra un pizzico di ansia su Rabiot. L’ex Psg, però, non è nuovo a recuperi lampo e ovviamente Allegri spera ancora di avere il suo pupillo per la delicata sfida di Champions League di mercoledì contro il Benfica. Se Leandro Paredes è chiamato a fare gli straordinari, meno male che ci sono i giovani Fabio Miretti e Nicolò Fagioli a disposizione per sopperire alle assenze. Contro il Benfica si vedrà: intanto Allegri, in Champions, potrà contare sui ritorni di Angel Di Maria (uscito nell’intervallo a Firenze per una botta al polpaccio) e di Wojciech Szczesny (fermo dal 31 agosto per una distorsione alla caviglia). Una boccata di ossigeno, soprattutto per la situazione del Fideo. Già, perché se Mattia Perin non ha fatto rimpiangere Szczesny, l’assenza del 34enne fuoriclasse argentino ha pesato nella trasferta parigina. E ritrovare l’ala rosarina per la serata più insidiosa di Champions League, quella da vincere a ogni costo, non è un dettaglio.

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L’infermeria della Juve

Nell’infermeria bianconera restano ancora Paul Pogba, che tornerà ad allenarsi con i compagni nel giro di sette settimane, Federico Chiesa, Kaio Jorge e Marley Aké. Allegri spera di rivedere Chiesa prima della sosta del Mondiale, a metà novembre: «Al momento si sta allenando da solo - il bollettino medico del tecnico durante la conferenza -, speriamo di averlo al più presto con la squadra anche se il lavoro in gruppo sarà soltanto parziale». Lapidario, il “Conte Max”, sul pieno recupero dell’ala azzurra: «Sarà al 100 per cento a gennaio». Ma già l’aver ritrovato il campo è un segnale positivo.

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