Juve-Benfica, le opzioni di Allegri: Di Maria ce la fa, Rabiot in dubbio

A due giorni dalla Champions, il tecnico bianconero recupera l’ala argentina e Szczesny. Per il francese è una corsa contro il tempo
Juve-Benfica, le opzioni di Allegri: Di Maria ce la fa, Rabiot in dubbio© /Ag. Aldo Liverani Sas

TORINO - Non è ancora una partita da “dentro o fuori”, ma è già un incrocio molto più che importante per il cammino in Champions League della Juventus. Mercoledì arriva il Benfica all’Allianz Stadium (i portoghesi hanno vinto all’esordio contro il Maccabi Haifa) e Massimiliano Allegri, già privo del lungodegente Paul Pogba in mezzo al campo (rientrerà nel giro di sette settimane), spera di non dover rinunciare anche all’altro pupillo francese: Adrien Rabiot. L’ex Paris Saint Germain, uscito “ammaccato” dal ritorno al Parco dei Principi della scorsa settimana, ha saltato la gara contro la Salernitana per un sovraccarico al muscolo soleo del polpaccio sinistro. Il recupero di Rabiot per il Benfica è fortemente a rischio. Alla Continassa è già iniziata una corsa contro il tempo per provare a rimettere in pista il centrocampista bianconero. La decisione finale verrà presa in extremis, a ridosso del big match. Se per Rabiot c’è ancora una piccola speranza, è già praticamente certa l’assenza di Manuel Locatelli contro i portoghesi. L’ex Milan e Sassuolo si è fermato dopo il Psg per un problema muscolare e nella migliore delle ipotesi tornerà domenica a Monza, per l’ultima tappa prima della sosta per le nazionali. «Per Rabiot e Locatelli - ha spiegato Allegri a Dazn nel pregara di Juventus-Salernitana - in questo momento il rischio era troppo alto. Poi il problema non è tanto degli infortunati, quanto piuttosto che avendone altri fuori da tempo (non solo Pogba ma anche Chiesa, ndr) è normale che sembra che ne manchino di più».

Juve, riecco Di Maria

Per un Rabiot a rischio e un Locatelli fuori causa per la Champions League, c’è un Angel Di Maria che è pronto a tornare protagonista. Il Fideo, dopo aver saltato il ritorno da ex a Parigi, mercoledì sfiderà un’altra sua squadra, quel Benfica che ha puntato su di lui da giovane e avrebbe voluto riportarlo al Da Luz anche in estate, dopo lo svincolo dal Paris Saint Germain. Angel ha preferito la Juventus e una nuova avventura europea (in Italia) dopo quelle in Portogallo, Spagna (Real Madrid), Inghilterra (Manchester United) e Francia (Psg) e vuole tornare a trascinare i bianconeri come nell’esordio in Serie A contro il Sassuolo. Di Maria si è dovuto fermare di nuovo, dopo Firenze, ma nell’ultima settimana ha lavorato con un unico obiettivo in testa: Juventus-Benfica. Per Allegri è un rientro fondamentale a prescindere dal minutaggio. Dall’inizio o più probabilmente a gara in corso, ADM può decidere la partita anche soltanto con una giocata, un assist o un sinistro dei suoi. La sensazione è che il “Conte Max” possa partire con la coppia Vlahovic-Milik per poi giocarsi l’asso (cioè Di Maria) per spaccare o gestire al meglio la seconda parte del match. Non a caso l’attaccante polacco ex Marsiglia ieri è entrato soltanto nella ripresa.

Torna anche Szczesny

L’altra buona notizia arriva dal connazionale Wojciech Szczesny, pronto per il debutto stagionale in Champions League. Il polacco si è infortunato alla caviglia destra il 31 agosto, contro lo Spezia. Così, dopo aver saltato le trasferte di Firenze, Parigi e la gara di ieri sera contro la Salernitana, per l’ex Roma e Arsenal sembra arrivata l’ora di riprendersi la porta, comunque ben custodita da Mattia Perin nelle ultime uscite. Davanti a Szczesny si rivedrà senz’altro anche Danilo, che contro la Salernitana è entrato soltanto nel finale anche (e soprattutto) in ottica Benfica.

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