TORINO - La procura della Figc ha chiesto alla Procura di Torino i nuovi atti emersi alla chiusura delle indagini preliminari nell'ambito dell'inchiesta 'Prisma' sulle plusvalenze e sui bilanci della Juventus. Gli indagati sono sedici, compresa la Juve come società, tra cui lo stesso Andrea Agnelli e i massimi dirigenti del club, da Pavel Nedved a Maurizio Arrivabene. Sul tavolo dell'accusa ci sono ipotesi di reato di falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato. Sul fronte della giustizia sportiva lo scorso aprile il tribunale federale ha prosciolto 11 società e 59 dirigenti che erano stati deferiti dalla procura per presunte plusvalenze fittizie, decisione poi confermata a maggio in secondo grado dalla corte federale d’Appello.