Kean, la rivincita dell'ex panchinaro cresciuto a pane e Juve

La Legge di Moise, ha titolato stamane Tuttosport in prima pagina e davvero il ventiduenne attaccante ha imposto il suo talento: 4 gol nelle ultime 5 partite, un contributo decisivo alla risalita bianconera. Da probabile ceduto a bomber che segna più di Vlahovic. La metamorfosi dell'attaccante che entrò nel vivaio Juve a 10 anni, debuttò in prima squadra a 16 anni e 9 mesi, ma fra Verona, Everton e Psg è stato costretto a fare il giro dell'oca prima di riuscire a riconquistare il club torinese. Intanto, Mancini ha chiamato per la prima volta Fagioli e Miretti in Nazionale
Kean, la rivincita dell'ex panchinaro cresciuto a pane e Juve© Juventus FC via Getty Images

"La legge di Moise". Fra il biblico e il celebrativo, stamane in prima pagina Tuttosport non poteva trovare un titolo più azzeccato che sottolineasse il momento magico di Kean, 4 gol nelle ultime 5 partite in A, un contributo decisivo alla risalita della Juve, ora terza a 2 punti dal MIlan e a 10 punti dal Napoli. Da ragazzo con la valigia che, sino all'ultimo giorno di mercato sembrava dovesse partire di nuovo, a bomber che in questo scorcio di stagione ha segnato più di Vlahovic, costretto a fermarsi a causa della pubalgia. Moise è l'uomo copertina della rimonta bianconera, scandita dall'irruzione in prima squadra dell'onda verde del vivaio: il ragazzo che tirava i primi calci all'Oratorio Don Bosco di Asti oggi ha 22 anni; Miretti ne ha 19, come Iling-Junior; Fagioli, 21.

Fagioli e Miretti sono freschi di prima convocazione in Nazionale, Kean la riconquisterà di sicuro, lui che ha messo piede per la prima volta nel settore giovanile quando aveva 10 anni, strappato al Toro su consiglio dello zio, padre di Abdoulaye Bamba, 32 anni, difensore dell'Angers. Kean è nato per giocare al calcio e la sua precocità agonistica ai massimi livelli l'ha confermato: debutto in Serie A a 16 anni e 9 mesi; debutto nella Nazionale maggiore a 19 anni e 8 mesi dopo avere seguito la trafila in tutte le giovanili azzurre (Under 15-16-17-19-20-21). "Mi sono allenato tantissimo, fermandomi a fine seduta a lavorare sui movimenti e mi sono anche messo a dieta. Ho smesso di mangiare alcune cose che non andavano bene e ho perso sei chili", ha confidato a Marina Salvetti per Tuttosport. Evidentemente, Kean ha messo a frutto anche le esperienze vissute all'Everton e al Psg, soprattutto al Psg dove si è ritagliato uno spazio importante, firmando 13 gol in 26 gare di Ligue 1 e aggiungendone 4 nelle coppe. Kean è di categoria Juve. Conforta sapere che anche Allegri ora la pensi così.

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