Juventus, anno nuovo infortuni vecchi

La Juventus ricomincia esattamente da dove aveva finito. Domani, nel primo allenamento del 2023, Massimiliano Allegri avrà gli stessi infortunati che sperava di recuperare il 13 novembre, quando confidava che la lunga pausa per il Mondiale si dimostrasse alleata per i grandi recuperi. E invece: Pogba è fermo, Vlahovic anche. Forse per non molto, è vero, ma il nuovo anno bianconero inizia comunque senza di loro e anche senza De Sciglio, Cuadrado e Bonucci (gli ultimi due aggiuntisi alla lista nelle ultime settimane).

Nuovo anno, vecchio problema, anzi vecchissimo perché anche la scorsa stagione aveva visto una Juventus priva di giocatori importanti in alcuni momenti chiave della stagione. Per carità, non è solo un problema dei bianconeri, ma è indubbio che la squadra di Allegri ne soffra più degli altri e che sia il problema più penalizzante. E se è falso sostenere che la società non se ne sia occupata e non abbia cercato di rimediare, è purtroppo vero, per la Juventus, che i risultati ottenuti finora rimangono scarsi. E tutto continua ad avvitarsi intorno ai rimpianti dei «certo, se avesse giocato...». Insomma, la più urgente e grave questione tecnica che deve affrontare la nuova dirigenza si chiama “infortuni”, un problema che neanche una sosta di cinquanta giorni ha alleviato, ma - anzi - ha aggravato.

C’è un problema di età dei giocatori, di storia dei medesimi e di preparazione/recupero: trovare la soluzione deve essere la priorità.  Certo, ci sono i giovani, che anche nell’amichevole di ieri hanno mostrato entusiasmo e qualità interessanti, ma il progetto tecnico che doveva rilanciare la Juventus verso il successo in questa stagione si basava su Pogba, Vlahovic, Di Maria e Chiesa che non hanno ancora giocato neanche una partita insieme. Il 2023 sarà un anno di cambiamenti per la Juventus , forse l’incipit di un nuovo capitolo, ma la prima pagina da voltare è quella degli infortuni. Perché è vero che non esistono rimedi contro la sfortuna, ma non è vero che è sempre colpa della sfortuna. 

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