Di Maria a tempo pieno offre sicuramente garanzie
Nove partite saltate nel 2022 a causa prima di un problema agli adduttori, con ricaduta ravvicinata, e poi di un guaio al bicipite femorale, oltre alle due gare in cui era squalificato per il rosso rimediato contro il Monza. Dopo la parentesi mondiali e la coppa alzata in cielo i tifosi speravano di riabbracciare un Di Maria rinvigorito e motivato, invece subito la battuta d’arresto. Meno di lui in rosa hanno giocato soltanto Chiesa, Soulé e Rugani, a dimostrazione di quanto fugaci siano state le apparizioni dell’argentino in maglia bianconera.
Allegri non sembra però particolarmente proccupato, consapevole che la seconda parte di stagione è ancora lunga e, soprattutto, molto intensa. «Giocheremo una partita ogni 4 giorni e ci sarà bisogno di tutti» il ritornello dell’allenatore. Un Di Maria a tempo pieno offre sicuramente garanzie perché il campione non si discute, ma tra i tifosi cresce la rabbia e l’amarezza per non aver visto ancora a disposizione insieme i due grandi colpi estivi (l’argentino e Paul Pogba) che avrebbero dovuto spingere la squadra a un salto di qualità. E se la Juventus arriva da sette vittorie consecutive in campionato, senza subire gol, chissa quale percorso avrebbe potuto compiere, in Italia come in Europa, se avesse sempre avuto Di Maria e Pogba in campo.