TORINO - Provare un motivo per sorridere, dopo il tracollo di Napoli, non era certo così semplice per la Juventus. Eppure la settimana che porta agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Monza e alla difficile sfida in campionato contro l'Atalanta si è aperta nel miglior modo possibile: Paul Pogba e Dusan Vlahovic sono tornati ad allenarsi con il gruppo a pieno regime, dopo i lavori parziali dei giorni scorsi. Una notizia nell'aria, ma che aspettava una conferma sul campo. Una novità che sicuramente fa felice Massimiliano Allegri, che attendeva con ansia un lunedì come quello vissuto ieri. Indiscutibile, infatti, è il valore dei due giocatori. Di conseguenza le loro assenze hanno inevitabilmente pesato sulla stagione bianconera, ma ci sono ancora tre fronti per i quali lottare e il tempo è sufficiente per recuperare più terreno possibile. Pogba e Vlahovic rappresentano i veri colpi di mercato del mese di gennaio: con loro, strada facendo, la Juve cambierà pelle.
Pogba e Vlahovic per far sorridere Allegri e la Juve
Il francese ha tirato la sua prima boccata d'ossigeno dopo mesi di calvario. Il cammino, da quando è scattata la sua seconda era bianconera, si è finora rivelato accidentato. Già, perché di fatto non si allena con i compagni precisamente dal 23 luglio: al Loyola Marymouth University di Los Angeles aveva abbandonato anticipatamente la seduta. E gli accertamenti successivi hanno evidenziato una lesione del menisco laterale del ginocchio destro: 40 giorni di stop gli sarebbero dovuti bastare per tornare a disposizione della Juventus. La scelta di non sottoporsi all'intervento chirurgico complica le cose, perché il ginocchio durante le prime corsette torna a gonfiarsi. Così Pogba è costretto a tornare sui propri passi il 5 settembre: la meniscectomia artroscopica selettiva esterna gli avrebbe dovuto permettere di rientrare pochi giorni prima del Mondiale, in concomitanza con il derby d'Italia contro l'Inter. Ma gli accertamenti radiologici di fine ottobre non danno il via libera al Polpo: niente volo per il Qatar, a prescindere dalle convocazioni di Deschamps, e altre settimane di riabilitazione in vista. Anche a fine dicembre la prudenza vince sulla fretta di rivederlo all'opera, fino ad arrivare al 10 gennaio, data in cui Pogba svolge una parte della seduta con la squadra. Da ieri, però, gli orizzonti sono cambiati: l'ex Manchester United ha infatti partecipato all'allenamento mattutino aperto coi torelli, poi ha proseguito regolarmente le esercitazioni sulla fase di non possesso e infine ha disputato la partitella conclusiva. Niente duello col Monza e anche l'Atalanta non è ancora un obiettivo concreto, ma la presenza in gruppo di Pogba è già fonte di felicità per Allegri.