TORINO - Tutto su Vlahovic. Non solo su di lui ovviamente, ma Massimiliano Allegri conta sui gol del serbo per tornare a conquistare i tre punti in campionato, visto che nelle ultime tre la Juventus ha raccolto solamente un pareggio.
Il migliore
Il miglior Vlahovic mai visto a Torino, almeno sul piano fisico, come ha assicurato il tecnico spazzando via i dubbi relativi a un possibile turno di riposo per il centravanti, reduce dalla pubalgia: «Dusan sta bene, è anche più leggero nella corsa e più dinamico rispetto a quando è arrivato da Firenze». La sostanza - Max dixit - è che gli manca solo il gol. Vlahovic ancora al centro dell’attacco, dunque, dopo il rientro dal primo minuto con fisiologiche luci e ombre contro la Lazio, e con il serbatoio pieno di fiducia da parte del tecnico bianconero.
Tridente o non tridente
Fiducia di cui Allegri ha fatto il pieno anche a Kean - «E’ cresciuto tantissimo, dura lasciarlo fuori» - anche se resta probabile che l’azzurro a Salerno inizi dalla panchina. A contendersi il posto accanto a Vlahovic saranno dunque Chiesa e Di Maria. Difficile che inizino entrambi: «Il tridente è un’ipotesi, devo valutare, ma non credo che cambieremo sistema», ha spiegato il tecnico. Di certo non cambierà l’uomo con il principale peso del gol: Dusan Vlahovic.