La nuova dirigenza
Entro marzo, aprile la società definirà il nuovo assetto dirigenziale dell’area sportiva. Federico Cherubini è stimato, così come anche Giovanni Manna. Tuttavia reimpasti, aggiunte, variazioni sono tutt’altro che da escludere. Proprietà e cda valutano l’opportunità di inserire nell’area sportiva anche una figura “di campo” e di “carisma”. Un ex campione che possa trasmettere i valori juventini dopo averli vissuti in prima persona, che possa rivolgersi ai calciatori con il piglio di chi ha vinto un tot di cose, che possa avere appeal anche sui tifosi, ammantando di juventinità un gruppo dirigenziale che al moemnto è per lo più composto da “tecnici” arrivati dal mondo extracalcistico. Una bandiera, insomma. Giorgio Chiellini è un altro profilo molto, molto interessante. E’ da anni che si prepara per ricoprire un ruolo dirigenziale (studiando business ed economia). Anche se, ovviamente, sarà importante capire se e fino a che punto possa essere coinvolto negli sviluppi dell’inchiesta stipendi. Un altro nome che ultimamente circola con insistenza negli ambienti bianconeri è quello di Michel Platini: ex simbolo bianconero, esperto dirigente (in Uefa). E’ da poco uscito - assolto - da un calvario giudiziario, ha voglia di tornare in pista.