Juve, Allegri show: "Abbiamo 44 punti". Le parole su Vlahovic, Rabiot e i fischi

TORINO - Basta un colpo di testa di Rabiot alla Juventus per portarsi a casa la sfida contro la Fiorentina di Italiano. Al triplice fisschio parla Massimiliano Allegri che si gode il secondo successo consecutivo al termine di una partita ricca di colpi di scena: "Abbiamo avuto buone occasioni per fare 2-0, poi nella confusione serve attenzione, bisogna difendere bene, è stato annullato il gol alla Fiorentina, uno anche a noi. Devo dire bravi ai miei ragazzi, stiamo risalendo la classifica, siamo ad un punto dal settimo posto e ora c'è l'Europa League". 

Allegri: "Tridente? Alla Juve ho giocato anche senza terzini"

Attacco a tre per Allegri, il tecnico bianconero lo giudica così: "Abbiamo fatto una buona partita davanti, avendo ocassioni, azioni in velocità. Due con Kostic, una di Vlahovic che si è fermato. Abbiamo avuto situazioni favorevoli, la Fiorentina le ha avute su errori nostri. Contro di loro non è mai semplice, abbiamo fatto una buona partita. Il tridente? Al Milan giocavo con 4 davanti, al Cagliari con 4 davanti. Delle Juventus hanno giocato senza terzini, a due davanti solo con Mandzukic e Morata, Manduzkic e Dybala, con il centrocampo a tre e 5 difensori puri. Dipende dagli equilibri della squadra, non è questione di modulo". "Chiesa nel primo tempo era a sinistra e Di Maria a destra e con De Sciglio e Danilo avevamo superioirtà numerica. - prosegue Allegri - Poi li ho inveriti per farli giocare nell'uno contro uno. Chiesa preferisce la sinsitra, ma deve venire a giocare di più in mezzo al campo, si è messo a completa disposizione. Di Maria ha fatto una gara di sacrificio insieme a tutti gli altri". 

Allegri: "Penalizzazione? E' stimolante, abbiamo 44 punti"

Poi torna sul -15 Allegri che spiega: "Dopo la sentenza che è arrivata dopo la partita di Napoli, con l'Atalanta una buona reazione con il Monza c'è stata la risacca. Ci siamo dati un obiettivo raggiungere piano piano quelle che ci sono davanti. Al momento saremmo secondi con 44 punti. Ora abbiamo Torino e Udinese davanti, l'obiettivo è raggiungerle. I ragazzi hanno fatto 44 punti. Comunque è la prima volta che mi capita, è stimolante e ti fa crescere".

Allegri: "Europa League? Uno degli obiettivi"

"Europa? Abbiamo fallito in Champions, l'Europa League è un obiettivo come la Coppa Italia e come raggiungere quelle davanti. A fine campionato faremo il punto e vedremo dove saremo". Parla di obiettivi Allegri che nel finale di partita dello Stadium ha avuto un battibecco con un tifoso bianconero: "C'è tanto pubblico che ci supporta, poi c'è qualcuno che decide che qwualcuno è scarso a prescindere e fischia De Sciglio, Kean, anche Paredes. mi dispiace che chi viene allo stadio aprte col pregiudizio e viene a fischiare a prescindere. Se si sbaglia, come è successo con il Monza è giusto".

Allegri: "C'è una Juventus che ha fatto 44 punti"

Ribdasice il suo pensiero in conferenza stampa, Massimiliano Allegri: "Stasera era una partita molto delicata. Noi non siamo stati precisi nel concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Nella parte finale ci siamo difesi in maniera ordianata e c'è stato un bello spirito e non era facile. Siamo arrivati ad un punto dal settimo posto e facciamo un passo alla volta. I ragazzi sono stati bravi a resettare dopo Atalanta e Monza, però c'è una Juventus che ha fatto 44 punti, altrimenti si guarda la classifica e dice stagione fallimentare. Qualcuno lo dice e se lo dice ha la memory card piena, si va a sminuire il lavoro dei ragazzi".

Allegri, Vlahovic, Rabiot e il tridente

Torna anche sul tridente Allegri: "L'ho scelto per na sensazione. Pensavo fosse la partita giusta e poi i ragazzi sono stati bravi a mettersi a disposizione". Si concentra sui singoli a partire dalle condizioni di Vlahovic: "Ha fatto una buona prova e non è uscito zoppicando. È stata una bella partita maschia come sempre in Juventus-Fiorentina", poi su Rabiot: "Menomale che si è messo a fare gol. Dovrebbe essere arrabbiato per averne fatti pochi".

Allegri: "Obiettivi e tifosi, vi spiego"

"Facciamo un passo alla volta e non andiamo troppo avanti. Pensiamo al Nantes che non sarà semplice. Poi penseremo alla partita con lo Spezia per fare un altro passo. I 44 punti servono per essere consci del lavoro fatto, poi ci sono gli obiettivi che ci portano dovere guardare gara dopo gara. Mi spiace, stasera mi sono anche arrabbiato. Chiunque scende in campo deve essere supportato, ci sono molti tifosi che suporotano poi alcuni che invece partono da casa e decidono che Kean va fischiato, che De Sciglio va fischiato e Paredes uguale. Non mi piace, poi se si perde è giusto che ci fischino”. Questo il punto su Allegri che chiosa sui tifosi e sui fischi: “Non so chi siano, ho sentito dietro che continuavano a criticare Kean. Credo non sia il modo giusto, l’aiuto del pubblico in quel momento ci vuole. Nei momenti di difficoltà lo stadio deve diventare incandescente. Questo è uno stadio caldo. Bisogna tornare a quella situazione lì”.