TORINO - Dal Nantes al Nantes. Il treno per l’Europa di Federico Chiesa non conosce fermate intermedie. Nessun ritorno a casa – o almeno negli immediati dintorni, per lui che è nato a Genova – nel fine settimana: con i compagni impegnati in campionato a La Spezia, l’esterno ha continuato a stantuffare su un binario parallelo. Non in Liguria, ma alla Continassa, complice una piccola noia muscolare che ha però fatto scattare il più classico dei campanelli d’allarme. Troppo importante l’impegno di giovedì in Francia per prendersi alcun azzardo, a maggior ragione riguardo un profilo fisiologicamente a rischio dopo gli eterni dieci mesi trascorsi ai box. E così il numero 7 bianconero, che aveva disputato da titolare tre delle ultime quattro gare della Juventus, si è goduto una domenica di riposo. Con l’obiettivo di smaltire il leggero affaticamento accusato dopo la sfida d’andata contro i Canarini e presentarsi nelle migliori condizioni possibili al via dei secondi 90’, ammesso che siano sufficienti per decretare la qualificata agli ottavi di Europa League.