TORINO - La presenza di Paul Pogba, ieri all’ora di pranzo, nell’ultimo allenamento alla Continassa con i compagni di squadra prima della partenza per la Francia, è stata illusoria: il Polpo, come Federico Chiesa, che a differenza del francese è rimasto però a lavorare in palestra, non sono stati convocati da Massimiliano Allegri per la trasferta a Nantes, dove la Juventus si gioca la qualificazione agli ottavi di Europa League per continuare l’avventura europea. A questo punto le speranze di rivedere il centrocampista (che sarebbe al debutto stagionale) e l’esterno in campo sono spostate sul derby di martedì sera.
Il recupero di Chiesa
Il tecnico bianconero deve così rinunciare a Chiesa, che aveva giocato una settimana fa all’Allianz Stadium all’andata contro il Nantes, contribuendo con il suo assist di testa, sul lancio di Di Maria, alla rete di Vlahovic. Sarà una rinuncia pesante, che tuttavia era nell’aria perché l’ex Fiorentina aveva già saltato l’ultima giornata di campionato in casa dello Spezia a causa di un affaticamento muscolare dal quale non ha ancora del tutto recuperato: non avendolo al meglio, Allegri ha preferito che rimanesse a casa, così da poter continuare con il lavoro personalizzato, piuttosto che sobbarcarsi le fatiche di una trasferta senza avere la possibilità di scendere in campo. In questo modo Chiesa ha davanti cinque giorni di tempo per essere del tutto recuperato per la sfida contro il Torino - che sarà diretta da Chiffi - dove potrebbe rilevarsi nuovamente decisivo.
Pogba, ci siamo
Non stupisce invece il forfeit di Pogba nonostante il francese sia reduce da due giornate consecutive di allenamenti con il gruppo, compresa la rifinitura di ieri mattina che avrebbe dovuto aprire o meno le porte alla convocazione: a frenare l’entusiasmo e la voglia di tornare in campo del Polpo è stato proprio Allegri, che non ha voluto correre ulteriori rischi dopo una stagione da incubo vissuta dal francese, tra recuperi e rallentamenti nella guarigione. Il Polpo è stato finora convocato soltanto contro il Monza, a fine gennaio, prima di rialzare bandiera bianca, ma adesso il suo ginocchio sta molto meglio. A questo punto diventa sempre più probabile che il suo nome entri nella lista dei convocati per il derby, vero obiettivo cerchiato di rosso sul calendario.