Szczesny 5
Il missile di Mancini passa in mezzo a qualche gamba: si poteva fare di più? Forse sì. Tutta colpa sua? No, però...
Danilo 6
A destra spinge e combatte, infatti né Wijnaldum né Dybala riescono a metterlo in difficoltà e quasi quasi confeziona un cioccolatino per Rabiot. Nella ripresa si sposta a sinistra, con Bremer dall’altra parte e Bonucci al centro. Unico rimpianto: avrebbe potuto colpire meglio nell’ultima azione.
Bremer 6
Al centro è più convincente che a destra.
Alex Sandro 6
Salva il salvabile al 19' pt spazzando via un pericoloso traversone di Spinazzola sgattaiolato via per una distrazione difensiva. Discreto impatto, peccato che debba uscire per infortunio da valutare.
Bonucci (1' st) 6 Regge l’urto.
Cuadrado 5.5
Il motorino si è ingolfato: di solito viaggia spedito, stavolta sente il peso dei kilometri. Il suo compito è prettamente difensivo: arginare Spinazzola. Ci riesce a fasi alterne. Tenta di rendersi pericoloso su punizione, però si ferma al palo esterno.
Kean (45' st) 3 Dopo 39 secondi si fa espellere per un fallo di reazione su Mancini: follia senza senso.
Fagioli 5
Dovrebbe dare una mano al compagno Cuadrado e Allegri glielo ricorda spesso, urlando dalla linea laterale. Si limita al compitino e Max non può essere soddisfatto: ha bisogno di una spinta ben diversa.
Chiesa (14' st) 5 Non incide.
Locatelli 5.5
Pulito, ordinato, utile, soprattutto quando il pallone ce l’ha la Roma. Se c’è da velocizzare la manovra e verticalizzare è meno efficiente rispetto ad altre serate. Ci prova anche da fuori, ma senza fortuna.
Paredes (31' st) 5.5 Non cambia la sostanza.
Rabiot 6
Dopo un quarto d’ora si immola di schiena sul sinistro al veleno di Dybala che avrebbe creato non pochi guai a Szczesny. Nel finale di prima frazione Danilo gli recapita sulla testa un pallone d’oro, lui schiaccia alla grande ma la sfera trova prima il piede di Rui Patricio e poi il palo. Si lancia troppo tardi sulla botta di Mancini dell’1-0.
Pogba (31' st) 5.5
In rodaggio, non entra nel match come vorrebbe e dovrebbe.
Di Maria 5.5
Qualche raffinatezza delle sue, come il sombrero su Cristante, ma la costante sensazione di non riuscire a trovare la posizione ideale per colpire: parte a destra, poi va a sinistra, ogni tanto si accentra, ma è quasi sempre circondato da maglie rosse.
Vlahovic 5
Per un tempo non gli arriva mai un pallone giocabile, anche per l’attento lavoro di Smalling. Nel secondo avrebbe un paio di buone occasioni, come sul retropassaggio avventato di Zalewski, ma arriva un secondo dopo: ha ragione Fabio Capello, deve lavorare sul «momento del movimento».
All. Allegri 5
Si affida alla miglior formazione possibile, sulla carta, senza stare troppo a pensare all’Europa League di giovedì. E se Rabiot avesse trovato il gol a fine primo tempo invece del palo, forse avremmo raccontato un’altra partita. Ma il gioco non brilla e non puoi sempre sperare che ci sia un Di Maria a risolvere i problemi.
Di Maria 5.5
Qualche raffinatezza delle sue, come il sombrero su Cristante, ma la costante sensazione di non riuscire a trovare la posizione ideale per colpire: parte a destra, poi va a sinistra, ogni tanto si accentra, ma è quasi sempre circondato da maglie rosse.