TORINO - Attimi di paura all'Allianz Stadium quando, all'81', poco meno di un quarto d'ora dopo il suo ingresso in campo al posto di Vlahovic, Federico Chiesa si è accasciato a terra toccandosi il ginocchio. Gesti eloquenti, una smorfia, il 'no' con la testa, le mani in faccia, qualche lacrima, la difficoltosa uscita dal terreno di gioco e il pubblico con il fiato sospeso.
Chiesa, la paura e il ritorno in campo
Poi, dopo un paio di minuti, l'esterno ex Fiorentina riprende il proprio posto, accolto dal boato dei tifosi bianconeri. Allegri avrebbe ancora un cambio dei cinque potenziali, ma non ha slot a disposizione e l'esterno campione d'Europa stringe i denti: il suo ultimo scampolo di partita, però, è senza sussulti e la sua andatura claudicante non lascia ben sperare, in attesa degli esami strumentali cui verrà sottoposto nei prossimi giorni.