Juve-Samp, conferenza Allegri: Giocano Perin-Vlahovic. Pogba a disposizione

Il tecnico bianconero ha presentato la sfida contro i blucerchiati: "Chiesa e Di Maria tornano col Friburgo, Milik spero con l'Inter. Ci sarà Compagnon. Fagioli? Furbo e sveglio"

TORINO - Reduce dal successo di misura contro il Friburgo nell'andata degli ottavi di finale di Europa League, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri si rituffa nel campionato, dove è stato sconfitto dalla Roma nell'ultimo turno e presenterà, a partire dalle ore 14.00, la sfida con la Sampdoria di Dejan Stankovic nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Domani sarà una partita all'apparenza abbordabile, ma loro ultimamente hanno fatto punti o perso di misura. Noi, domani, per la prima volta possiamo andare secondi con tre punti sull'Inter terza, perché lo dico e lo ripeto, la nostra classifica è di 50 punti".

Juve-Samp, Allegri su Pogba, Perin, Vlahovic, Paredes e Barrenechea

"Pogba? È a disposizione, non è che per un ritardo continuo a punirlo. La formazione non l'ho decisa, ho due sole certezze: giocano Perin e Vlahovic. Vlahovic guarito dalla pubalgia? Sì, lo è. Giovedì l'ho tolto perché Di Maria stava facendo bene e Chiesa e Kean erano due armi dalla panchina. Sta bene e sono molto fiducioso. Gli attaccanti vengono sempre giudicati per i gol, ma lui nelle ultime due partite ha fatto molto bene tecnicamente. Il centrocampo? Gioca uno tra Paredes e Barrenechea, ma potrò scegliere tra tutti gli altri. Dovremo essere lucidi domani, perché oggi siamo a sole 48 ore dal Friburgo".

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Allegri su Danilo, Bremer, Rugani, Gatti, De Sciglio, Milik, Chiesa e Di Maria

"Danilo e Bremer? Ripeto, non ho deciso. Devo valutare le loro condizioni, come quelle di Bonucci. Rugani e Gatti stanno bene e sono pronti a giocare. Torna De Sciglio, torna Iling, Milik speriamo di averlo per l'Inter, Chiesa fortunatamente non ha niente, ma ha un fastidio e domani non ci sarà, speriamo di riaverlo giovedì. Anche Di Maria sarà a completo riposo e tornerà a disposizione giovedì".

Allegri su Juve-Samp, i confronti diretti e Compagnon

"Proveremo qualcosa di diverso? Diciamo che sono le caratteristiche dei giocatori che sono diverse. Non è detto che giocando con tre punte siamo più offensivi che con una. Poi avremo con noi Compagnon dell'Under 23 e se ci sarà bisogno sarà utile. L'importante domani è che la squadra capisca l'importanza della partita, con la giusta cattiveria, sapendo che la Sampdoria è una squadra ben organizzata, che corre, che pressa a tutto campo e dovremo fare una partita giusta. Poi, se gioca uno o l'altro, non cambia niente. Partita decisiva? Dobbiamo prenderne coscienza, perché la classifica in campionato si fa con le piccole. Nei confronti diretti noi abbiamo pareggiato e perso con la Roma, perso con il Milan, perso con il Napoli, vinto con la Lazio, vinto con l'Inter e pareggiato con l'Atalanta. Quindi nei confronti diretti una la vinci, una la pareggi e una la perdi, mentre la classifica la fai con le piccole. E domani sarà una partita molto a rischio. Le squadre vincenti sono squadre responsabili. Perché giocare contro le grandi o quelle d'Europa è sempre più facile, ma la differenza la fai con le piccole perché sono partite non da giocare, ma da vincere: è lì che si fa il salto di qualità e noi su questo dobbiamo ancora migliorare".

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Allegri su Pecorino e la penalizzazione

"Altri dell'Under 23 in prima squadra? Quest'anno i giovani hanno giocato, sono stati aggregati, abbiamo Pecorino che sta facendo bene ma purtroppo è infortunato. Un po' di giovani quest'anno hanno giocato. Ma serve equilibrio, perché la Juve punta ai primi quattro posti. La penalizzazione? Non la vedo né come un ostacolo, né come stimolo. Noi dobbiamo fare sul campo i punti che servono per la Champions, perché purtroppo il primo posto è andato. Sul campo... Quello che succede fuori, poi, a noi non deve interessare".

Allegri su Miretti, Soulé, Fagioli, Iling, Bonucci

"Miretti e Soulé? Domani valuterò. In panchina per quel ruolo ho due cambi: loro due, Fagioli e Compagnon, più Iling eventualmente come esterno offensivo d'attacco. Miretti è una mezz'ala classica, preferisce a sinistra piuttosto che a destra, è molto bravo per l'età che ha, sa smarcarsi e trovare le posizioni. Fagioli momentaneamente sta facendo la mezz'ala e sta facendo bene. Gli piace come postura del corpo giocare mezz'ala destra, ma magari in futuro potrà giocare davanti alla difesa. Avevamo tutti fiducia in lui ad inizio stagione, ma non me lo immaginavo così maturo: è sveglio, furbo, sta facendo bene, ma deve migliorare in fase realizzativa perché sia lui, che Miretti, possono segnare qualche gol durante la stagione. Bonucci? Il calcio è strano. L'idea era di farlo giocare titolare domani, poi si è fatto male Alex Sandro e ha dovuto giocare contro il Friburgo, dove ha fatto una buona partita. Domattina vedrò, se starà bene, se vedo che ha recuperato, potrebbe giocare dall'inizio".

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TORINO - Reduce dal successo di misura contro il Friburgo nell'andata degli ottavi di finale di Europa League, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri si rituffa nel campionato, dove è stato sconfitto dalla Roma nell'ultimo turno e presenterà, a partire dalle ore 14.00, la sfida con la Sampdoria di Dejan Stankovic nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Domani sarà una partita all'apparenza abbordabile, ma loro ultimamente hanno fatto punti o perso di misura. Noi, domani, per la prima volta possiamo andare secondi con tre punti sull'Inter terza, perché lo dico e lo ripeto, la nostra classifica è di 50 punti".

Juve-Samp, Allegri su Pogba, Perin, Vlahovic, Paredes e Barrenechea

"Pogba? È a disposizione, non è che per un ritardo continuo a punirlo. La formazione non l'ho decisa, ho due sole certezze: giocano Perin e Vlahovic. Vlahovic guarito dalla pubalgia? Sì, lo è. Giovedì l'ho tolto perché Di Maria stava facendo bene e Chiesa e Kean erano due armi dalla panchina. Sta bene e sono molto fiducioso. Gli attaccanti vengono sempre giudicati per i gol, ma lui nelle ultime due partite ha fatto molto bene tecnicamente. Il centrocampo? Gioca uno tra Paredes e Barrenechea, ma potrò scegliere tra tutti gli altri. Dovremo essere lucidi domani, perché oggi siamo a sole 48 ore dal Friburgo".

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