Dybala, nessuna causa contro la Juve
Bene, ma facciamo un po’ d’ordine, anche perché a volte le fiammate sul web prendono corpo e volume in un tempo così rapido da impedire alla verità di resistere, finendo poi per risultare bruciata. Cominciamo dunque con il dire, anzi con lo scrivere, che il giocatore argentino non ha intentato nessuna causa contro la Juventus, fiducioso probabilmente di vedersi corrispondere i circa tre milioni ancora mancanti entro i tempo prestabilito: indiscrezioni citano la fine del prossimo mese la data ultima per onorare l’impegno economico. Per quanto riguarda invece il delta tra ciò che avrebbe preso se la trattativa con la Juve fosse arrivata alla doppia firma e invece ciò che ha pattuito di percepire con la Roma per il triennale occorre specificare che l’idea di sperimentare la richiesta dell’indennizzo (un paio di milioni) non sarebbe del centravanti. Bensì, appunto, una ipotesi in via di valutazione da parte del suo entourage. Alla Juventus in ogni caso sono sereni, in quanto la lunga trattativa oggetto di rilanci su rilanci, dettagli su dettagli, non ha mai assunto lo status di contratto. Del resto Dybala come avrebbe potuto firmare il contratto con la Roma se ne aveva già firmato uno con la Juventus? E, a proposito di irregolarità, l’argentino rischia una sospensione per aver pattuito emolumenti non depositati. Fatto che potrebbe costare alla Juventus sino a tre volte l’importo non dichiarato.