Juventus, ricarica europea per giocare al top le sfide d’aprile: 9!

Cinque partite di campionato e quattro di Coppa: cosa bisogna aspettarsi dalla squadra di Allegri
Juventus, ricarica europea per giocare al top le sfide d’aprile: 9!© Marco Canoniero

TORINO - Se è vero che “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”, allora queste vittorie europee in serie non potevano capitare in un momento migliore per la Juventus. Nell’ultima tornata di impegni con le Nazionali, i bianconeri hanno raccolto minutaggi capaci di tatuare sui loro volti sorrisi pieni: vittorie e non solo. Per esempio Vlahovic torna a Torino con tre gol in tasca, due dei quali decisivi nella parte finale del “derby” con il Montenegro: utilissimi per i tre punti e il riposizionamento di leader della Nazionale serba di Stojkovic. Anche il francese Rabiot e il polacco Szczesny rientrano alla Continassa col morale alto per le vittorie in Irlanda e contro l’Albania, idem per Fagioli, protagonista nell’amichevole dell’Under 21 contro l’Ucraina.

Aprile mese di fuoco

Dunque questo riassuntino dedicato solo ai big di Allegri, consentirà al Signor Max di provare l’accelerata della sua Juventus nel rettilineo di aprile: roba per moto stile Ducati, tanto per intenderci, nella lunga striscia d’asfalto del Mugello che ospita anche il traguardo. Il tecnico livornese a partire da questo sabato dovrà spingere al massimo del limitatore la sua Juventus nelle nove sfide d’aprile: cinque di campionato con due big match (Lazio e Napoli) e 4 di Coppa (andata e ritorno nei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting e semifinali di Coppa Italia contro l’Inter con ritorno in entrambi i casi, lontano dall’Allianz). Affrontare il mese infuocato decisivo con la carica elettrica accumulata dalle sensazioni positive con la maglia delle rispettive Nazionali regalerà alla Juventus una spinta ulteriore da sfruttare per non fallire il primo appuntamento coi gialloblù che se da una parte appare tra i meno difficili dal punto di vista tecnico, dall’altra essendo il primo dopo lo stop del campionato riserva insidie di natura psicologica legati alla capacità di rimettere a fuoco l’obiettivo del club e del gruppo.

In attesa del Collegio di Garanzia

Ovvero risalire il più possibile la china della classifica in attesa di conoscere, tra il 19 e il 20 aprile, cosa deciderà il Collegio di garanzia dello sport presso il Coni sulla penalizzazione da 15 punti che grava sulle spalle dei bianconeri. Dal 20 gennaio quando la zavorra ha stravolto la posizione della Juventus, Allegri ha saputo indottrinare il gruppo per fargli capire che bisogna solo ed esclusivamente concentrarsi su cosa dice il campo, unico vero giudice dei calciatori e quindi del loro insieme, ovvero la squadra. Prima di questo verdetto, terzo e appunto ultimissimo grado della giustizia sportiva, la Vecchia Signora, coppe a parte, non dovrà sbagliare con il Verona in casa, a Roma con la Lazio e a Reggio Emilia con il Sassuolo. Poi, fiato sospeso in attesa che dal palazzo del Coni arrivi una notizia che poterebbe valere cinque vittorie...

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