Juve, l'adunata mondiale dei tifosi: tutti i dettagli

Sabato si riuniscono i club bianconeri alle Ogr: alla convention è previsto l'intervento del presidente Ferrero. Poi alla sera tutti allo stadio

Se è vero che gli “amici veri” si vedono nel momento del bisogno, la Juventus sa di poter contare su un mare di tifosi pronti a difenderla inondandola con l’alta marea dell’affetto. La prova provata di cotanto amore si concretizzerà tra meno di 48 ore, sabato mattina, quando i presidenti di oltre 330 Juventus Club saranno a Torino per la “convention” che li porterà sotto la Mole da tutta Italia, ma anche Europa ed extra Europa! L’occasione di questo incontro consentirà al club torinese per l’ennesima volta, di toccare con mano quanto sia forte e intenso il legame con la propria tifoseria. Milioni sparsi in tutto il pianeta (otto in Italia) e di questi una fetta comunque importante che avverte la necessità oltre che il piacere di far parte di uno Juventus Club ufficiale con tutti i vantaggi che offre.

La novità

Per una questione anche logistica, alla sera all’Allianz si giocherà la sfida contro il Verona e di conseguenza lo stadio sarà impegnato e occupato almeno dalle 18, in questa occasione la Juventus ha deciso di riunire tutti nell’affascinante location delle Ogr (le Officine grandi riparazioni) che si trova a due passi dalla stazione di Porta Susa (a novembre ha ospitato la ventesima edizione del nostro premio internazionale Golden Boy). Per l’occasione è atteso, ovviamente, anche l’intervento del presidente Gianluca Ferrero per un saluto istituzionale. Di fatto sarà il primo contatto diretto tra il numero uno che ha ereditato la posizione di Andrea Agnelli a inizio gennaio e la tifoseria. La mattinata vedrà dopo il saluto del massimo dirigente una serie di presentazioni legate alle attività della società che prevedono interazioni con gli stessi Juventus Club e quindi il pranzo. Alla sera, ovviamente, tutti allo stadio per sperare di assistere alla vittoria contro i gialloblù per dare ulteriore ossigeno alla classifica che al momento vede la Juventus penalizzata di 15 punti, almeni sino al 19 aprile quando si celebrerà l’ultimo grado della gustizia sportiva.

Juventus Club da tutto il mondo

Come si diceva c’è stata una risposta e adesione massiccia. Degli oltre 550 Juventus Club ufficiali sparsi nel mondo risponderanno presente nel capoluogo subalpino in oltre 330. E come si diceva per molti non sarà un viaggio breve quello che servirà per raggiungere Torino. Attesi i presidenti degli Juventus Club Canada (Toronto), Usa (Dallas), Cina (Qingdao), Macao e Hong Kong per citare quelli che dovranno partire con largo anticipo. Dunque una convention di respiro internazionale, in linea con quello che è lo spirito che ha preso piede nel management juventino per volontà, in primis, di Andrea Agnelli: ovvero una Juventus con uno spirito sempre più europeo e mondiale in grado così grazie al proprio brand di penetrare commercialmente i mercati non solo italiani ed europei. L’idea di cambiare il logo per adottarne uno estremamente stilizzato e meno riconducibile a un Paese e quindi una cultura specifica va letta proprio anche in questa ottica di trasversalità spinta.

Doppia ripresa

Dunque per la Juventus, dopo l’ultima sosta di stagione per le Nazionali, ecco una robusta doppia ripresa: da una parte quella sul campo con la sfida al Verona e dall’altra l’incontro ravvicinato del terzo tipo con i propri tifosi doc. Insomma si preannuncia un contorno festaiolo anche per il sold out dell’Allianz Stadium: situazione verosimilmente riproponibile tre giorni dopo per il bis nella semifinale d’andata di Coppa Italia, martedì sera contro l’Inter, con calcio d’inizio alle ore 21.

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