Di Maria, le “fotoscuse” dopo Juve-Inter e il rinnovo: affare in divenire

L’argentino in Coppa Italia ha lasciato scuro in volto il posto a Chiesa e per farsi perdonare ha postato il cerchio magico, simbolo della forza del gruppo bianconero
Di Maria, le “fotoscuse” dopo Juve-Inter e il rinnovo: affare in divenire© LAPRESSE

TORINO - No, contro l’Inter nella semifinale di Coppa Italia non è stata la migliore partita di Angel Di Maria con la maglia della Juventus. Ha sì sfiorato il gol nei minuti iniziali, facendo presagire una serata da protagonista, come era stata quella di Nantes, invece quello è stato l’unico lampo di una gara in cui, con il trascorrere del tempo, è via via scomparso, tanto che Max Allegri lo ha sostituito dopo poco più di un’ora facendo entrare al suo posto Federico Chiesa.

La giustificazione di Allegri

Una sostituzione che non è stata presa benissimo dal Fideo, tornato in panchina decisamente contrariato per la decisione del tecnico. Ma è lo stesso Allegri che ha giustificato così la scelta: «Sicuramente è rimasto arrabbiato perché l’ho tolto ma dovevo fare le sostituzioni in base all’andamento della gara. Era da tanto che Angel non giocava, era stato in Nazionale e l’ho tolto per qualcuno che strappasse un po’ di più e che fosse più presente in area». Una motivazione tecnica più che giustificata: visto che il Fideo non rendeva al meglio, non era riuscito a entrare in partita, Allegri ha preferito affidarsi a Chiesa. È vero che un campione vorrebbe sempre restare in campo e provare ad aiutare la squadra, ma deve avere anche l’umiltà di accettare le decisioni del tecniche, anche per rispetto di chi prende il suo posto.

Di Maria placa gli animi

Così, mentre sui social è stato presto montato un caso sulla rabbia di Di Maria per la sostituzione, dopo una notte di riflessione ci ha pensato lo stesso Fideo a placare gli animi e a chiedere scusa ai compagni per un atteggiamento egoistico che non è nelle sue corde. Sul suo profilo Instagram il campione del mondo argentino ha pubblicato una foto del cerchio magico, accompagnata dai cuoricini bianchi e neri: uno scatto assai simbolico perché rappresenta il famoso rito che la Juventus ha iniziato nel derby d’andata, poi vinto. La squadra in cerchio a metà campo e il capitano - quasi sempre Danilo visto che Bonucci è stato spesso infortunato o comunque non titolare - che incita i compagni è l’immagine della compattezza della squadra che mai come in questa stagione ha bisogno di tutta la solidarietà interna per superare le bufere esterne.

Il rinnovo di Di Maria

Ne è consapevole il Fideo, che ha sposato la causa bianconera e vuole trascinare la squadra anche oltre i suoi limiti per raggiungere gli obiettivi nonostante la zavorra della penalizzazione di 15 punti in campionato. Dopo un anno in bianconero, sarebbe pronto anche a rinnovare per un’altra stagione perché a Torino si trova bene: sente la fiducia del club, dell’allenatore e dei compagni, sa di avere un ruolo di leader in campo ma anche negli spogliatoio e, elemento altrettanto fondamentale, anche moglie e figlie si trovano bene in Italia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video