Milinkovic e Rabiot tra campo e mercato: incroci da Juve

Il centrocampista della Lazio resta il sogno in caso d’addio al francese in estate anche se il club non perde la speranza di prolungare l’intesa con l’ex Psg

Ci siamo quasi: domani si affronteranno le due seconde del campionato. Perché “due” seconde? La Lazio è dietro solo al Napoli in campionato, in una posizione di classifica in cui si troverebbe saldamente la Juventus se non ci fossero i 15 punti di penalizzazione, in attesa del Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni previsto per il 19 aprile. Domani si capirà con maggiore chiarezza quale delle due filosofi e, se il sarrismo biancoceleste o il pragmatismo allegriano, prevarrà, ricordando che in stagione gli incroci sono già stati due e in entrambe le occasioni la Juventus ha sconfitto i rivali, con un netto 3-0 prima della sosta Mondiale nell’andata di campionato e l’1-0 griffato Bremer nei quarti di finale di Coppa Italia, sempre allo Stadium.

Lazio-Juve, Milinkovic e Rabiot protagonisti e uomini mercato

I protagonisti più attesi in campo hanno diversi punti in comune, non soltanto per il ruolo: oltre a essere uomini mercato, hanno storie che potrebbero in qualche modo incrociarsi nelle prossime settimane. E già in passato sono stati al centro di tante voci. Sponda biancoceleste Sergej Milinkovic-Savic, su quella bianconera Adrien Rabiot: passaggio di consegne? Presto per dirlo, anche se l’incastro era già stato sfiorato durante la scorsa estate: quando su Rabiot era piombato il Manchester United con un’offerta da oltre 20 milioni, la Juventus era pronta ad accelerare per il serbo con Lotito. Ma come sia andata la vicenda è noto: il francese, attraverso la mamma-agente Veronique, ha declinato la proposta dei Red Devils, preferendo rimanere a Torino con il contratto in scadenza a giugno 2023 e, nel frattempo, Milinkovic è rimasto a Roma per l’ennesima estate in cui sembrava destinato a salutare la Lazio e invece alla fine non si è mosso da Formello. Qualcosa, inesorabilmente, capiterà a breve, se non altro perché le situazioni contrattuali di entrambi i centrocampisti, domani uno contro l’altro in Lazio-Juve, sono spinose e vanno affrontate a stretto giro di posta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il contratto di Rabiot, difficoltà e speranze

L’intenzione della Juventus - con la benedizione di Allegri che del francese è stato “sponsor” anche nei periodi più bui dell’avventura juventina - è di provare a trattenere Rabiot con un’offerta di rinnovo che ricalchi le attuali condizioni economiche, potendo contare sul gradimento del giocatore riguardo al club, alla squadra e alla città. Non sarà semplice trovare una quadra, per diversi motivi: le prestazioni di Adrien in questa stagione lo hanno rilanciato fino a diventare uno dei migliori interpreti del ruolo, non solo in Italia, dunque le offerte sono destinate ad aumentare e un calciatore a parametro zero, specialmente in Premier, potrebbe raggiungere cifre di stipendio inarrivabili per la nuova gestione bianconera, secondo la quale la riduzione del monte ingaggi è un aspetto prioritario. L’altra difficoltà arriva da questioni extracalcistiche: l’eventuale esclusione dalle competizioni europee sarebbe un ulteriore ostacolo sulla strada del prolungamento. Ma il tentativo del club bianconero ci sarà, come del resto già ci sono stati contatti nelle scorse settimane.

Milinkovic-Juve, situazione da tenere d'occhio

Non è un mistero che, in caso di addio a Rabiot, il sogno della Juventus sia sempre lo stesso: Milinkovic-Savic. La rincorsa è cominciata parecchio tempo fa, ma è destinata a durare ancora un po’, almeno fi no a quando il serbo resterà alla corte di Lotito, sia in caso di mancato rinnovo del contratto in scadenza nel 2024 sia in caso di prolungamento con una clausola rescissoria “abbordabile” e dunque avvicinabile anche da una Juventus che, sul mercato, dovrà fare i conti con una nuova politica. In ogni caso il nome di Milinkovic-Savic è da tenere d’occhio, così come gli sviluppi della trattativa con Lotito per il rinnovo.

Frattesi e Hjulmand

La soluzione più in voga per rinforzare il centrocampo è italiana e porta al Sassuolo: non manca la concorrenza per Frattesi, però la Juventus ha già avviato i contatti ed è entrata in corsa per il talento 23enne già nel giro della Nazionale azzurra di Mancini. Un’operazione, quella per Frattesi, che andrebbe ad aggirarsi attorno ai 20-25 milioni, cifra simile a quella che servirebbe per Hjulmand del Lecce, altro obiettivo sensibile per i bianconeri in mediana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci siamo quasi: domani si affronteranno le due seconde del campionato. Perché “due” seconde? La Lazio è dietro solo al Napoli in campionato, in una posizione di classifica in cui si troverebbe saldamente la Juventus se non ci fossero i 15 punti di penalizzazione, in attesa del Collegio di garanzia dello Sport presso il Coni previsto per il 19 aprile. Domani si capirà con maggiore chiarezza quale delle due filosofi e, se il sarrismo biancoceleste o il pragmatismo allegriano, prevarrà, ricordando che in stagione gli incroci sono già stati due e in entrambe le occasioni la Juventus ha sconfitto i rivali, con un netto 3-0 prima della sosta Mondiale nell’andata di campionato e l’1-0 griffato Bremer nei quarti di finale di Coppa Italia, sempre allo Stadium.

Lazio-Juve, Milinkovic e Rabiot protagonisti e uomini mercato

I protagonisti più attesi in campo hanno diversi punti in comune, non soltanto per il ruolo: oltre a essere uomini mercato, hanno storie che potrebbero in qualche modo incrociarsi nelle prossime settimane. E già in passato sono stati al centro di tante voci. Sponda biancoceleste Sergej Milinkovic-Savic, su quella bianconera Adrien Rabiot: passaggio di consegne? Presto per dirlo, anche se l’incastro era già stato sfiorato durante la scorsa estate: quando su Rabiot era piombato il Manchester United con un’offerta da oltre 20 milioni, la Juventus era pronta ad accelerare per il serbo con Lotito. Ma come sia andata la vicenda è noto: il francese, attraverso la mamma-agente Veronique, ha declinato la proposta dei Red Devils, preferendo rimanere a Torino con il contratto in scadenza a giugno 2023 e, nel frattempo, Milinkovic è rimasto a Roma per l’ennesima estate in cui sembrava destinato a salutare la Lazio e invece alla fine non si è mosso da Formello. Qualcosa, inesorabilmente, capiterà a breve, se non altro perché le situazioni contrattuali di entrambi i centrocampisti, domani uno contro l’altro in Lazio-Juve, sono spinose e vanno affrontate a stretto giro di posta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Milinkovic e Rabiot tra campo e mercato: incroci da Juve
2
Il contratto di Rabiot, difficoltà e speranze