Plusvalenze Juve, Danilo e l'ansia -15: la rivelazione sullo spogliatoio

Il difensore brasiliano, in conferenza accanto ad Allegri alla vigilia del match valido per l'andata dei quarti di Europa League, elogia poi Bremer e Gatti: tutte le dichiarazioni

TORINO - "Domani dovremo essere la nostra migliore versione. Lo Sporting ha battuto l'Arsenal capolista della Premier, sono molto forti. Siamo consapevoli che non finirà tutto domani, ci sarà un'altra partita, ma servirà la nostra miglior versione per vincere. Troppi black out? La valutazione sulla partita con la Lazio deve tenere conto del fatto che loro fanno giocare male gli avversari, ma noi siamo sempre stati pericolosi, sfiorando più volte il pareggio. Le partite durano 95' e si può vincere in qualunque momento. Il rinnovo? È stata una scelta personale, senza dubbi. Questa è la mia quarta stagione qui e c'è grande sinergia con il club. È stata una scelta di cuore"Sono le parole di Danilo, seduto accanto al mister della Juventus Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match valido per l'andata dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona.

Danilo, i giovani della Juventus e Amorim

"I giovani? Quando c'è una crisi c'è sempre un'opportunità e i giovani l'hanno colta. Hanno poi dimostrato di avere la qualità per vestire questa maglia. Chiaro, bisogna poi prendersi le proprie responsabilità a prescindere dall'età quando indossi la maglia della Juventus. In questo momento tutte le squadre sono stanche fisicamente e mentalmente. La differenza la farà chi riuscirà a mantenere lo stesso livello di concentrazione avuto per tutta la stagione. Il tecnico dello Sporting Amorim? Non smetteva di correre, aveva sempre voglia di vincere e prendersi qualsiasi pallone. E questo si vede in quello che ha portato allo Sporting che è una squadra che pressa tanto. È un po’ lo specchio di quello che è stato come giocatore.", le parole di Danilo in conferenza stampa.

 

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Danilo su Bremer e la sentenza del 19 aprile

"Bremer? Fisicamente è uno che mangia tutti, si vede nei contrasti e nei duelli aerei. Fuori dal campo è un bravo ragazzo, ascolta sempre, ha voglia di migliorare, qualche volta pure troppo. Sta facendo un percorso di crescita, com'è normale che sia quando arrivi alla Juventus. È bravissimo e può diventare ancora più bravo. La sentenza del 19 aprile? L'ansia è quella normale di una squadra in questa situazione, ma noi cerchiamo di parlarne poco e di restare concentrati sul campo. Ciò che accade fuori è competenza della società e dell'area amministrativa, noi siamo concentrati sul campo. Non sto facendo niente di diverso da quello che ho fatto in carriera. Ci sono delle gerarchie, ma io ho sempre cercato di essere un punto di riferimento per i compagni più giovani o in difficoltà. Io mi sento bene, sono felice, ma le valutazioni se ora sono più sicuro o più maturo, non lo so, sono sempre stato così".

Danilo su Gatti e Vlahovic

"Gatti? Mi fa molto piacere parlare di lui, è un esempio per tutti noi. Arriva dalla B alla Juve, sta 7 mesi senza mai giocare, non molla, lavora duro e quando entra dimostra di avere le qualità per giocare. Ha tante qualità, può migliorare ancora, ascolta sempre e sono davvero felice per lui. Vlahovic? Quello che gli sta succedendo fa parte di un percorso. Ci parlo spesso, è tranquillo, pensa a fare il meglio per la squadra e questa è solo una difficoltà momentanea. Supererà questo momento, non facilmente, perché nel calcio non c'è niente di facile, ma lo farà con grande tranquillità. Il suo lavoro comunque non è solo segnare, aiuta tanto anche nella fase difensiva", conclude Danilo.

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TORINO - "Domani dovremo essere la nostra migliore versione. Lo Sporting ha battuto l'Arsenal capolista della Premier, sono molto forti. Siamo consapevoli che non finirà tutto domani, ci sarà un'altra partita, ma servirà la nostra miglior versione per vincere. Troppi black out? La valutazione sulla partita con la Lazio deve tenere conto del fatto che loro fanno giocare male gli avversari, ma noi siamo sempre stati pericolosi, sfiorando più volte il pareggio. Le partite durano 95' e si può vincere in qualunque momento. Il rinnovo? È stata una scelta personale, senza dubbi. Questa è la mia quarta stagione qui e c'è grande sinergia con il club. È stata una scelta di cuore"Sono le parole di Danilo, seduto accanto al mister della Juventus Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match valido per l'andata dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona.

Danilo, i giovani della Juventus e Amorim

"I giovani? Quando c'è una crisi c'è sempre un'opportunità e i giovani l'hanno colta. Hanno poi dimostrato di avere la qualità per vestire questa maglia. Chiaro, bisogna poi prendersi le proprie responsabilità a prescindere dall'età quando indossi la maglia della Juventus. In questo momento tutte le squadre sono stanche fisicamente e mentalmente. La differenza la farà chi riuscirà a mantenere lo stesso livello di concentrazione avuto per tutta la stagione. Il tecnico dello Sporting Amorim? Non smetteva di correre, aveva sempre voglia di vincere e prendersi qualsiasi pallone. E questo si vede in quello che ha portato allo Sporting che è una squadra che pressa tanto. È un po’ lo specchio di quello che è stato come giocatore.", le parole di Danilo in conferenza stampa.

 

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