Allegri, conferenza Bologna-Juventus: nervi tesi, obiettivi e fallimenti

Il tecnico su piazzamento Champions, infortunati e il suo futuro sulla panchina bianconera: leggi tutte le dichiarazioni
Allegri, conferenza Bologna-Juventus: nervi tesi, obiettivi e fallimenti

TORINO - Per la Juventus di Massimiliano Allegri non c'è tempo di guardarsi indietro: dopo l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia per opera dell'Inter, i bianconeri tornano subito in campo e domenica alle 20.45 sfidano al Dall'Ara il Bologna nel 32° turno del campionato di Serie A. La Vecchia Signora è chiamata a interrompere una striscia di tre ko di fila in campionato (Lazio, Sassuolo e Napoli).

Juventus, la conferenza di Allegri verso il Bologna

Vincere sarebbe importante per la classifica e per guardare con ottimismo al finale di stagione che vedrà Vlahovic e compagni impegnati anche in semifinale di Europa League contro il Siviglia (andata in casa l'11 maggio e ritorno una settimana esatta dopo il Spagna). I precedenti recenti contro i rossoblù fanno ben sperare, ma la squadra di Thiago Motta sta attraversando un periodo positivo, pertanto servirà fare molta attenzione. Massimiliano Allegri, intanto, presenta in conferenza stampa la delicata sfida del Dall'Ara: "Veniamo da un periodo negativo, perchè abbiamo perso 5 delle ultime 6 partite. Domani abbiamo la possibilità di invertire le cose contro un Bologna che sta facendo ottime cose. È molto difficile. A 73 punti sei dentro alla Champions. Dobbiamo cercare di vincere la prima e non sarà facile. Rispettando il Bologna che è un'ottima squadra. Va fatta una partita di grande attenzione".

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"Il momento più difficile viene adesso"

L'allenatore bianconero ha continuato: "La cosa da fare in questi momenti è quella di stare zitti, come è già capitato quando ci hanno tolto i 15 punti o in altre stagioni. Nel calcio quando non vinci sei dalla parte del torto e quando vinci hai ragione. Il confronto con i giocatori non c'è stato. Ci saranno dei momenti dove vincerai un po' meno, ma bisogna tornare a lavorare per vincere". Sul recupero degli infortunati: "Stanno tutti bene, ma Chiesa viene da 10 mesi di inattività e le sue prestazioni sono nella norma, come Pogba, che non è nelle condizioni ottimali per giocare una partita. Vorrei vedere il Pogba che ho allenato, ma al momento non è così". Allegri spiega poi che quella di adesso è la fase più complicata della stagione: "Il momento più difficile viene adesso. Non era quando ci hanno tolto i 15 punti, ma adesso. Dobbiamo essere un blocco unico, sono i 35 giorni più importanti della stagione. Lo sono per tutte le squadre, a meno che non si è fuori da tutto. Noi fortunatamente siamo ancora dentro due obiettivi e dobbiamo essere un blocco granitico, e parlo a 360°. Siamo in lotta per un posto in Champions, poi penseremo all'Europa League. Il nostro obiettivo è il secondo posto, migliorerebbe il risultato dell'anno scorso".

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Allenatori sempre in bilico e possibile conferma

Sul fatto che gli allenatori sono sempre in bilico, Allegri risponde con una battuta: "Io in particolare. Per me è un divertimento, perché su questo mi stimolate. Se merito di essere confermato? Questo è un problema della società, non mio. Io sono tornato alla Juventus sapendo le difficoltà. Poi non devo star qui a difendermi, devo solo lavorare come ho sempre fatto". Un dato di fatto è che nell'ultimo periodo sono arrivate troppe sconfitte: "Spiegare non è facile, io ho vissuto un'esperienza così a Cagliari. Ora abbiamo 7 partite di campionato e 2 d'Europa League. Speriano siano 3. Da questi momenti dobbiamo uscirne tutti insieme senza vedere tutto più nero di quello che è. Nonostante i disastri che abbiamo fatto, siamo ancora terzi in campionato. La partita con l'Inter? Lo sanno tutti che abbiamo avuto un approccio sbagliato. Dovevamo esser più incisivi nella fase offensiva. Noi abbiamo sbagliato l'approccio".

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TORINO - Per la Juventus di Massimiliano Allegri non c'è tempo di guardarsi indietro: dopo l'eliminazione in semifinale di Coppa Italia per opera dell'Inter, i bianconeri tornano subito in campo e domenica alle 20.45 sfidano al Dall'Ara il Bologna nel 32° turno del campionato di Serie A. La Vecchia Signora è chiamata a interrompere una striscia di tre ko di fila in campionato (Lazio, Sassuolo e Napoli).

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Vincere sarebbe importante per la classifica e per guardare con ottimismo al finale di stagione che vedrà Vlahovic e compagni impegnati anche in semifinale di Europa League contro il Siviglia (andata in casa l'11 maggio e ritorno una settimana esatta dopo il Spagna). I precedenti recenti contro i rossoblù fanno ben sperare, ma la squadra di Thiago Motta sta attraversando un periodo positivo, pertanto servirà fare molta attenzione. Massimiliano Allegri, intanto, presenta in conferenza stampa la delicata sfida del Dall'Ara: "Veniamo da un periodo negativo, perchè abbiamo perso 5 delle ultime 6 partite. Domani abbiamo la possibilità di invertire le cose contro un Bologna che sta facendo ottime cose. È molto difficile. A 73 punti sei dentro alla Champions. Dobbiamo cercare di vincere la prima e non sarà facile. Rispettando il Bologna che è un'ottima squadra. Va fatta una partita di grande attenzione".

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