Chiesa, il Bologna e Allegri: la Juve si aggrappa alla statistica

Contro i rossoblù l'esterno bianconero ha siglato la sua unica tripletta in Serie A: ecco i suoi numeri contro gli emiliani

Dopo il ko di mercoledì al Meazza contro l'Inter (1-0 firmato Federico Dimarco) e la conseguente eliminazione in semifinale di Coppa Italia, la Juventus si butta a capofitto sul campionato e domenica alle ore 20.45 fa visita al Bologna allo stadio Renato Dall'Ara. Quella contro i rossoblù sarà una sfida molto importante non solo per la classifica e la lotta Champions ma anche per dare un segnale importante in vista di una finale di stagione che vedrà i bianconeri impegnati anche sul fronte Europa League, dove nella doppia sfida contro il Siviglia dell'11 e 18 maggio c'è in palio il pass per la finale di giorno 31 alla Puskas Arena di Budapest.

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Bologna-Juventus, i numeri fanno sperare Allegri

La squadra di Massimiliano Allegri deve invertire un trend che la vede sconfitta da tre turni consecutivi - l’ultima volta che i bianconeri hanno registrato più ko di fila in Serie A è stata tra marzo e aprile 1962 (sette) - e per farlo si aggrappa alle statistiche: la Vecchia Signora è imbattuta da 21 partite contro il Bologna nel massimo campionato (17V, 4N) e questa è la striscia aperta più lunga senza sconfitta contro squadre che militano attualmente in Serie A. Rimanendo invece alle sole gare il terra emiliana, la Juventus ha vinto le ultime sei trasferte di campionato contro i rossoblù e solo contro tre avversarie è riuscita a fare meglio: Atalanta (nove tra il 2005 e il 2016), Cagliari (otto tra il 2011 e il 2019) e Chievo (sette tra il 2013 e il 2018).

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Chiesa e la tradizione positiva contro il Bologna

Un altro motivo per rimanere ottimisti in vista della sfida di domenica sera, poi, è legato a Federico Chiesa che si scatena quando affronta il Bologna: l'esterno ha segnato sei gol in otto sfide di Serie A contro il Bologna, almeno due centri in più rispetto a qualsiasi altra avversaria affrontata nella competizione. Cinque reti le ha messe a segno quando ancora indossava la maglia della Fiorentina, una da calciatore juventino. A secco nel primo scontro diretto nella stagione 2016-17 (30ª giornata, 1-0 per la Viola), l'annata seguente punì i rossoblù all'epoca di Roberto Donadoni sia all'andata che al ritorno. Contro i felsinei, inoltre, Chiesa ha siglato la sua unica tripletta in Serie A, arrivata alla penultima giornata del campionato 2019-20 nel netto 4-0 dei gigliati sui ragazzi dell'indimenticato Sinisa MIhajlovic. Trasferitosi alla corte di Madama, vide dalla panchina la gara d'andata 2020-21 per poi siglare la rete che sbloccò la sfida del Dall'Ara nel 4-1 dell'ultima giornata che regalò alla squadra di Pirlo la qualificazione in Champions League complice il pareggio del Napoli tra le mura amiche contro l'Hellas Verona. Tartassato dai continui problemi fisici, il classe '97 ha saltato gli ultimi tre match contro il Bologna.

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Chiesa, un gol per risvegliare la Juventus

Domenica dovrebbe partire dalla panchina. I tifosi e Allegri si augurano che possa rispettare la tradizione positiva contro i rossoblù: un gol - l'ultimo risale al 16 marzo, ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Friburgo - sarebbe la medicina migliore per ritrovare il sorriso dopo un momento di appannamento e risvegliare la Juventus dal torpore delle ultime uscite. C'è da conquistare un piazzamento Champions: vietato sbagliare.  

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