La Juve e il tema sulla competenza territoriale
Poi si affronterà il tema sulla competenza territoriale: le difese faranno istanza per chiedere di spostare il processo a Milano o a Roma perché l’ipotesi di reato di manipolazione del mercato, essendo la Juventus quotata a Piazza Affari, si sarebbe consumato nel capoluogo lombardo in quanto sede della Borsa oppure nella capitale dove si trova la Computershare, la società su cui la Juventus dirotta i comunicati destinati al mercato borsistico. Di contro, la Procura di Torino ritiene che i reati siano stati commessi nella sede juventina a Torino: dalla Continassa sarebbero partite le false comunicazioni per il mercato e la Borsa. La Guardia di Finanza avrebbe ascoltato anche un funzionario della Consob, responsabile dell’ufficio informazioni mercati, per capire le nuove regole e il sistema di diffusione adottato, che non prevede più una gestione diretta da parte di Piazza Affari.
Il Gup potrà accettare la richiesta della difesa, respingerla o più probabilmente dirottare la palla alla Corte di Cassazione, come previsto dalla riforma Cartabia. Con questo passaggio però i tempi si allungherebbero ulteriormente: la Cassazione potrebbe impiegare anche tre mesi per decidere.