Vincere l’Europa League sarebbe un premio di consolazione?
«Sarebbe un premio importante. Vincere la finale e arrivare secondi in campionato sarebbe un bel risultato».
E Allegri ha già giocato due finali con la Juventus…
«Allegri per me è sempre una garanzia. Un allenatore un po’ diverso dagli altri, sempre troppo criticato. Ha avuto tanti problemi: dai punti di penalizzazione agli infortuni. Ricordiamoci però che Allegri è solo. Non ci sono altri uomini di calcio alla Juventus. Deve fare tutto lui senza un appoggio. Ma è riuscito a tenere il gruppo unito. E questo è un grande merito».
Avanti con Allegri allenatore?
«Per me Allegri è un ottimo allenatore, non vedo perché cambiare».
La convincono i giovani?
«Stanno crescendo bene. Mi piace Illing Jr, ma bisogna stare attenti nei giudizi. Nel calcio di oggi sono tutti fenomeni dopo qualche partita. Invece bisogna aspettare quando la pressione sale. È lì che si capisce di che pasta sei fatto…».
Serve qualche altro rinforzo per tornare a vincere?
«Dipende da come tornano i giocatori oggi assenti. Se ritrova Pogba, Vlahovic, Chiesa, allora il mercato cambia. Deve sistemare un po’ la difesa e trovare un leader a centrocampo». Già un leader…