TORINO - È terminata poco prima delle 13 l'udienza presso il Tribunale federale nazionale della Figc per il caso Juve sulla manovra stupendi. Accettato il patteggiamento del club che, rinunciando ai ricorsi, dovrà pagare un'ammenda di 718mila euro senza subire ulteriori penalizzazioni in termini di punti in classifica. Nessun patteggiamento, invece, per l'ex presidente bianconero Andrea Agnelli che andrà a processo presso il Tribunale federale nazionale: la sua posizione è stata infatti stralciata e continueranno le proprie interlocuzioni con la Procura.
Agnelli, nessun patteggiamento: la data dell'udienza
Come si legge nella nota sul sito della Figc, che elenca le ammende per i dirigenti coinvolti, è sata stralciata la posizione del'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli: "Al fine di ottenere un rinvio per proseguire nelle già avanzate interlocuzioni finalizzate alla valutazione di una proposta di accordo ex. art. 127 CGS, ritenuta la richiesta meritevole di accoglimento, stralcia dal presente procedimento la posizione del dott. Andrea Agnelli, la cui trattazione rinvia all’udienza del 15 giugno 2023, in presenza, con salvezza dei diritti di prima udienza". Per l'ex numero bianconero prosegue dunque la battaglia giudiziaria.