Quanti da piazzare: da McKennie a Zakaria
Dopo lo tsunami plusvalenze-manovra stipendi che ha portato al -10 e al patteggiamento, la Juve deve “rinforzare” il quadro dirigenziale. La questione prioritaria è quella del direttore sportivo che dovrà occuparsi subito del mercato: in entrata ma soprattutto in uscita, con tanti rientri dai prestiti che adesso sono una zavorra insostenibile. Servirà un tocco magico per sistemarli tutti, da Arthur a McKennie passando per Zakaria. E alcuni big se ne andranno. Resta in bilico anche Dusan Vlahovic: dipenderà dalle offerte. Il profilo del prescelto per guidare il team è quello di Cristiano Giuntoli, ancora sotto contratto conio Napoli per un anno ma intenzionato cambiare aria. Si attendono le mosse del presidente Aurelio De Laurentiis: dopo la festa al San Paolo con la consegna della coppa dello scudetto, ogni momento sarà quello buono per il chiarimento. E dopo l’anno sabbatico chiesto e ottenuto da Luciano Spalletti, dovrà concedere la liberatoria al ds. Nulla è scontato, conoscendo il personaggio, ma di sicuro la questione non andrà per le lunghe. Il piano B si chiama Giovanni Manna, ds della Next Gen.