Dalle parole ai fatti, il passo è relativamente breve per Arek Milik. Le frasi erano state le sue, dal ritiro della Polonia, a sottolineare la volontà di restare alla Juventus anche per il futuro, potendo contare sulla stima di Max Allegri e sul desiderio anche del club bianconero di accontentarlo. I fatti sono quelli che stanno provando a concretizzare le due società, Juventus e Olympique Marsiglia, con la mediazione dell’entourage dell’attaccante. Manca ancora qualcosa, però le parti sono sempre più vicine per fare in modo che Milik possa restare a Torino.
MIlik, Juve-Marsiglia: la formula
Il Marsiglia vuole monetizzare a una cifra non inferiore a quella del diritto di riscatto non esercitato, la Juventus vuole un prestito oneroso con obbligo di riscatto al raggiungimento di un obiettivo di squadra, come la conquista di un posto nella Champions League 2024-25. Si sta lavorando su una soluzione che permetta al club bianconero di rateizzare il pagamento attraverso un prestito oneroso da un milione e mezzo o giù di lì più un riscatto obbligatorio dilazionati in tre anni per un totale di 5 milioni abbondanti. L’ipotesi di lavoro è la base sulla quale stanno operando le due società con l’obiettivo di trovare una soluzione anche sulle condizioni necessarie per fare scattare l’obbligo di riscatto: il Marsiglia punta a una soluzione più facilmente raggiungibile in modo da avere la certezza della cessione alle cifre pattuite. Si va avanti a oltranza, con la necessità prima di prolungare il contratto del polacco in scadenza nel 2025, ma Milik e la Juventus sembrano di nuovo più vicini, infatti la Lazio ora come ora pare defilata e intenzionata a sondare il mercato per altri profili in attacco.