Bonucci e la Juve: lo scenario
È qui che si innesta il rapporto con la Juventus e, appunto, la possibilità di ricavarsi un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione: una strategia che non rientra invece nei piani tecnici bianconeri. Il club, infatti, ritiene che il percorso di Bonucci da “titolare” appartenga al passato e ragiona su altre gerarchie nel reparto difensivo. La coppia di centrali titolari, nei progetti di Massimiliano Allegri, è quella formata da Danilo e Bremer, con Gatti e Rugani primi rincalzi. La società, poi, chiederà al tecnico di testare con continuità (magari in Conference League qualora l’Uefa non dovesse procedere alla squalifica) anche Riccio e Huijsen, difensori di ottime prospettive anche oltre la Next Gen. Insomma, per Bonucci si prospetterebbe una stagione in salita, con la necessità di recuperare posizioni partendo da molto indietro nelle gerarchie: una situazione che il club gli ha prospettato, con la massima chiarezza che si deve a un elemento così importante nella storia della Juventus (è appena stato premiato per le 500 presenze in bianconero) e che, comprensibilmente, a lui non piace granché.
Bonucci e il futuro lontano dalla Juve
Leo, con l’orgoglio che lo contraddistingue, è tentato dall’idea di ribaltare le gerarchie rimettendosi in gioco nella Juve, però lo stesso orgoglio lo induce a riflettere concretamente sull’opportunità di mostrare altrove il suo valore senza sentirsi “un sopportato” dalle parti della Continassa. Naturalmente è stato informato anche il suo agente Alessandro Lucci, già al lavoro per cercare soluzioni alternative: un club di prima fascia e che partecipi alle Coppe (attenzione all’ipotesi Marsiglia che però non ha ancora scelto l’allenatore in sostituzione di Tudor). Con la possibilità che la Juve contribuisca al pagamento dei 12 milioni lordi di ingaggio percepiti dal “capitano”. Bonucci ci pensa ed è combattuto: ha già presentato richiesta a Coverciano per il corso da allenatore, ma vuole ancora coltivare un sogno azzurro. Lo farà, lui ultimo reduce della mitica BBC, lontano dalla Juventus?