La Juventus ha pubblicato sui propri canali una lunga intervista con David Trezeguet per il format Legend's Corner. Il francese ha parlato di come è nato il suo amore per il calcio, delle prime esperienze con la Francia, dell'Europa e del suo arrivo in Serie A, fino a un'analisi sui bianconeri d'oggi.
Trezeguet, l'amore per il calcio e il provino al Platense
L'ex attaccante della Juventus ha raccontato come è nata la passione per questo sport: "Il mio amore per il calcio nasce quando ero bambino: mio papà era un calciatore professionista argentino, e io nacqui in Francia, in Normandia, a Rouen perché lui in quel momento giocava li. Sono nato in Europa, ma il mio sangue è argentino e sudamericano, ed è quindi normale che il calcio sia qualcosa che ho sentito subito in me. Quando ero bambino, tornato a Buenos Aires, e nacque fortissima la voglia di giocare: feci a 10 anni un provino al Platense e fu per me il primo approccio con il calcio vero, le regole, un allenatore, i compagni di squadra. Ricordo quel giorno, come ricordo anche benissimo la mia prima volta in allenamento con i professionisti: avevo 16 anni, quell’evento per me fu unico, un mix di emozioni, di voglia, forse anche di paura. Sei giovane, ti trovi davanti a uno spogliatoio di professionisti, che ti guardano come uno “piccolo”, ti danno consigli e ti regalano i dettagli utili per quella che sarà la tua vita da giocatore. Per la prima volta si unì in me l’aspetto del divertimento all’idea che giocare potesse diventare un lavoro".