Juventus, Weah ufficiale: "Papà George grande tifoso: è stato decisivo"

L'esterno classe 2000 va a rinforzare la batteria di esterni a disposizione di Massimiliano Allegri: arrivano le prime dichiarazioni

Mancava soltanto il crisma dell'ufficialità, è arrivato anche quello. Timothy Weah è ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus.
L'esterno classe 2000, dopo le visite mediche al J Medical, ha siglato il contratto con il club bianconero. Accordo per 5 anni, valido dunque fino al 30 giugno 2028. Weah è stato acquistato dalla Juve "a fronte di un corrispettivo di € 10,3 milioni, pagabili in due esercizi, oltre ad oneri accessori fino ad un massimo di € 1.0 milione. Inoltre sono previsti premi fino ad un massimo di € 2,1 milioni al verificarsi di determinati obiettivi sportivi e/o condizioni". Il calciatore vestirà la maglia numero 22.

Weah alla Juve, è ufficiale

Questo il comunicato con cui la Juventus ha presentato il nuovo acquisto e annunciato il suo arrivo: "Nato negli Stati Uniti - a New York City - il 22 febbraio del 2000, approda per la prima volta in carriera in Italia, ma non sarà il primo Weah a giocare nel nostro Paese. Figlio d'arte, il papà di Timothy è George, attuale Presidente della Liberia e grande ex attaccante, tra le altre, di Milan - dove ha militato nella seconda metà degli anni '90 - e prima ancora di PSG e Monaco. Tornando a Timothy, il suo primo contatto con il pallone avviene nello Stato di New York, prima di salutare gli USA e approdare in Europa poco più che quindicenne nelle Giovanili del PSG nell'estate del 2015. Nel club parigino esordisce in Prima Squadra nel marzo del 2018 e in quello stesso anno vince - proprio con la squadra all'epoca allenata da Unai Emery - il primo titolo della sua ancora giovanissima carriera: il campionato francese. Il primo trofeo non si scorda mai e da quella stagione - la 2017/2018 - in avanti per Weah vincere diventa una piacevolissima abitudine. Dal suo primo trionfo con il PSG, infatti, l'esterno statunitense, poi, vince altri otto titoli. Nell'annata successiva gioca fino a inizio gennaio nel club della capitale francese e poi approda in prestito al Celtic Glasgow. Al termine di quella stagione Timothy aggiunge, di fatto, quattro trofei alla sua personale bacheca: due con il PSG - Ligue 1 e Supercoppa francese - e due con gli scozzesi, campionato e coppa nazionale. La stagione 2019/2020 è nuovamente vincente per lui, ma come quella appena conclusa - la 2022/2023 - lo è grazie alla Nazionale statunitense con la quale vince la Nations League della Confederazione dei Paesi del Nord e del Centro America. L'ultimo trionfo, in ordine temporale, in Nations League arriva il 19 giugno 2023 in finale contro il Canada. Tra questi due successi si toglie altre due grandi soddisfazioni con il LOSC Lille - squadra nella quale approda nel 2019 dopo l'esperienza al PSG - vincendo il campionato francese nella stagione 2020/2021 e l'anno successivo la Supercoppa francese. Sei anni consecutivi ricchi di vittorie. Sei anni di enorme crescita che hanno trasformato Timothy in un giocatore estremamente duttile, in grado di ricoprire ruoli sia difensivi che offensivi diventando, così, un esterno a tutta fascia. Ora una nuova avventura tutta a tinte bianconere, fortemente voluta da entrambe le parti, con l'obiettivo di arricchire il Tempio dei Trofei dello Juventus Museum e il suo palmarès. Insieme! Benvenuto, Timothy!".

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Weah, prime parole da bianconero

Il neo acquisto della Juventus, nel canale broadcost bianconero, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni: "Hey Juventus, sono Tim Weah! Sono ufficialmente in bianconero. Sono così felice di essere qui, non vedo l'ora di vedervi tutti. A presto!". Parole che Weah ha rilasciato anche attraverso un post sul proprio account Instagram, con tanto di foto con la maglia della Juventus: "NUOVO CAPITOLO. Onorato e fortunato di essere tra i Bianconeri. Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza l'amore e il sostegno di una splendida famiglia. Grazie a tutta la Juventus per aver creduto in me e avermi dato l'opportunità di rappresentare queto club leggendario. GRAZIE a tutti i tifosi per l'amore che mi hanno dimostrato dal giorno 1 e non vedo l'ora di incontrarvi tutti molto presto. DIO È GRANDE SEMPRE!!!!! #finoallafine".
Giornata di full immersion per Weah, che ha rilasciato alcune dichiarazioni anche al sito ufficiale bianconero: "Sono entusiasta, onorato e felice. È un sogno che si avvera. È uno dei migliori club al mondo, sono felice di essere bianconero. Cosa mi ha attratto della Juventus? Tutto. Il club, la storia, i calciatori, l'allenatore e lo staff. La fiducia che tutti hanno riposto in me, qui mi sento a casa. I tifosi sono venuti a salutarmi prima delle visite, non vedo l'ora di iniziare. Il periodo di mio padre al Milan fa parte della storia della mia famiglia, è stato un periodo molto importante. Ora anche suo figlio ha l'opportunità di giocare in Serie A, in una delle sue squadre preferite, ovvero la Juventus. Anche questo ha facilitato la mia scelta. Ruolo? Giocherò dove mi dice l'allenatore e nel ruolo che è più utile alla squadra. Mi piace correre, crossa, fare assist e spero di contribuire a tanti gol. Spero di raggiungere grandi obiettivi alla Juventus, qui c'è un'ottima squadra, un ottimo staff tecnico e un personale fantastico he lavora dietro le quinte. ".



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Mancava soltanto il crisma dell'ufficialità, è arrivato anche quello. Timothy Weah è ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus.
L'esterno classe 2000, dopo le visite mediche al J Medical, ha siglato il contratto con il club bianconero. Accordo per 5 anni, valido dunque fino al 30 giugno 2028. Weah è stato acquistato dalla Juve "a fronte di un corrispettivo di € 10,3 milioni, pagabili in due esercizi, oltre ad oneri accessori fino ad un massimo di € 1.0 milione. Inoltre sono previsti premi fino ad un massimo di € 2,1 milioni al verificarsi di determinati obiettivi sportivi e/o condizioni". Il calciatore vestirà la maglia numero 22.

Weah alla Juve, è ufficiale

Questo il comunicato con cui la Juventus ha presentato il nuovo acquisto e annunciato il suo arrivo: "Nato negli Stati Uniti - a New York City - il 22 febbraio del 2000, approda per la prima volta in carriera in Italia, ma non sarà il primo Weah a giocare nel nostro Paese. Figlio d'arte, il papà di Timothy è George, attuale Presidente della Liberia e grande ex attaccante, tra le altre, di Milan - dove ha militato nella seconda metà degli anni '90 - e prima ancora di PSG e Monaco. Tornando a Timothy, il suo primo contatto con il pallone avviene nello Stato di New York, prima di salutare gli USA e approdare in Europa poco più che quindicenne nelle Giovanili del PSG nell'estate del 2015. Nel club parigino esordisce in Prima Squadra nel marzo del 2018 e in quello stesso anno vince - proprio con la squadra all'epoca allenata da Unai Emery - il primo titolo della sua ancora giovanissima carriera: il campionato francese. Il primo trofeo non si scorda mai e da quella stagione - la 2017/2018 - in avanti per Weah vincere diventa una piacevolissima abitudine. Dal suo primo trionfo con il PSG, infatti, l'esterno statunitense, poi, vince altri otto titoli. Nell'annata successiva gioca fino a inizio gennaio nel club della capitale francese e poi approda in prestito al Celtic Glasgow. Al termine di quella stagione Timothy aggiunge, di fatto, quattro trofei alla sua personale bacheca: due con il PSG - Ligue 1 e Supercoppa francese - e due con gli scozzesi, campionato e coppa nazionale. La stagione 2019/2020 è nuovamente vincente per lui, ma come quella appena conclusa - la 2022/2023 - lo è grazie alla Nazionale statunitense con la quale vince la Nations League della Confederazione dei Paesi del Nord e del Centro America. L'ultimo trionfo, in ordine temporale, in Nations League arriva il 19 giugno 2023 in finale contro il Canada. Tra questi due successi si toglie altre due grandi soddisfazioni con il LOSC Lille - squadra nella quale approda nel 2019 dopo l'esperienza al PSG - vincendo il campionato francese nella stagione 2020/2021 e l'anno successivo la Supercoppa francese. Sei anni consecutivi ricchi di vittorie. Sei anni di enorme crescita che hanno trasformato Timothy in un giocatore estremamente duttile, in grado di ricoprire ruoli sia difensivi che offensivi diventando, così, un esterno a tutta fascia. Ora una nuova avventura tutta a tinte bianconere, fortemente voluta da entrambe le parti, con l'obiettivo di arricchire il Tempio dei Trofei dello Juventus Museum e il suo palmarès. Insieme! Benvenuto, Timothy!".

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