Nonge e il suo idolo Pogba
Nonge è belga di origini per metà costaricane e per metà congolesi: lo voleva la Nazionale del Costarica, ma il centrocampista bianconero si sente belga al cento per cento e ha declinato l’invito. Il modello e idolo: Paul Pogba, of course. «Esperienza indimenticabile quella del tour americano – racconta - con un gruppo fantastico che mi ha messo subito a mio agio: francamente non potevo immaginare di meglio». Lo volevano in tanti: Bayern Monaco, Barcellona, Milan, ma l’ha spuntata la Juve.
Juve, gli altri ragazzi aggregati per il tour
Ci sono anche altri tre ragazzi aggregati per il tour, ma con un po’ più di esperienza. Il portiere Giovanni Daffara è un 2004, piemontese, ritrovatosi a difendere la porta della Next Gen e a crescere calcisticamente in fretta, dalla Primavera in Serie C, a causa di tanti infortuni nel reparto. Il futuro è dalla sua parte e Allegri lo ha premiato. Koni De Winter ha già disputato una stagione da titolare in Serie A in prestito, a Empoli: 2002, è un altro prodotto di alta qualità della Next Gen. E chissà potrebbe anche restare: dipenderà dalle esigenze di Max nel reparto difensivo: altro esempio di straordinaria multiculturalità. E poi c’è Hans Nicolussi Caviglia: amicissimo di Moise Kean, stessa età, già in giro in prestito l’anno scorso tra Sudtirol e Salernitana. Cresciuto nel mito di Cruijff, Hans gioca con il 41 che è un 14 rovesciato, in suo onore.