E se dopo averne evitati migliaia, adesso Gigi Buffon aiutasse la Juventus a farne, di gol? No, non è l’alternativa a Lukaku o Vlahovic (per quanto qualche tifoso ci penserebbe), ma ora che la fine ufficiale della sua carriera da calciatore lo consegna alla leggenda, il suo segno indelebile nella storia bianconera potrebbe diventare il solco nel quale far crescere la nuova Juventus, intesa come club e come squadra.
L’eredità sportiva del miglior portiere di tutti i tempi ha molto a che fare con il dna juventino e può essere una fonte di ispirazione potente per tutti: giovani, nuovi, giocatori più esperti e dirigenti. Buffon è stato un gigante assoluto, il più grande di tutti i tempi nel suo ruolo, ma non ha mai perso l’umiltà. E per la Juventus è andato in Serie B una manciata di settimane dopo aver alzato la Coppa del Mondo a Berlino.